Capracotta, francobollo dedicato al Giardino della Flora Appenninica

Il francobollo fa parte della serie tematica "Parchi, giardini ed orti botanici d'Italia"
Il francobollo fa parte della serie tematica "Parchi, giardini ed orti botanici d'Italia"

Lunedì 4 luglio 2011, alle ore 12.00, nella splendida cornice del Giardino della Flora Appenninica di Capracotta, si terrà la cerimonia di presentazione del francobollo ordinario della serie tematica "Parchi, giardini ed orti botanici d'Italia", che quest'anno le Poste Italiane hanno voluto dedicare al Giardino botanico di Capracotta.  
 
Un evento importante per Capracotta e per l'Alto Molise, che permetterà di far conoscere, su scala nazionale, una delle emergenze naturalistiche più importanti della Regione. La manifestazione è organizzata da Unimol, Regione Molise, Provincia di Isernia, Comune di Capracotta, Consorzio Giardino della Flora Appenninica.
 
Sono previsti interventi delle autorità locali, dei rappresentanti del Servizio Filatelico delle Poste Italiane e del Presidente dell'Associazione Culturale Filatelica Molisana. Per l'occasione, lo Sportello Filatelico dell'Ufficio Postale di Capracotta utilizzerà l'annullo speciale realizzato a cura della Filatelia di Poste Italiane, un'importante opportunità per gli amanti della filatelia. Il Giardino della Flora Appenninica festeggia e condivide questa importante iniziativa insieme all'illustre Giardino botanico di Padova, il più antico del mondo.

Realizzato nel 1963 per volontà della comunità di Capracotta, dell'Ente Provinciale per il Turismo di Campobasso e del Corpo Forestale dello Stato, il Giardino della Flora Appenninica, posto a 1525 m s.l.m., si estende per oltre dieci ettari, è tra i più alti d'Italia e si fregia del simbolo dell'Acero di Lobelius, albero diffuso nei nostri boschi ed esclusivodell'Appennino centro‐meridionale.

Oggi, grazie al Consorzio - costituito nel 2003, tra l'Università' degli Studi del Molise, il Comune di Capracotta, la Comunità Montana dellʹAlto Molise, la Provincia dʹIsernia e la Regione Molise che ne assicura la promozione e la gestione attraverso il Dipartimento S.T.A.T. della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università degli Studi del Molise con sede a Pesche (IS) -  ha ripreso la sua piena funzionalità, tornando ad essere un bene per la comunità e un importante centro di ricerca. Eʹ un esempio di "orto botanico naturale", in cui vengono conservate e tutelate le specie vegetali della flora autoctona dell'Appennino centro‐meridionale. Grazie alle diverse caratteristiche del terreno, ospita numerosi habitat naturali, dal palustre al rupicolo, dalla faggeta all'arbusteto.
 
Rappresenta uno straordinario laboratorio didattico all'aperto, un'occasione unica per avvicinarsi al mondo delle piante. Non meno importante è il ruolo che il Giardino ricopre come prezioso strumento per la ricerca scientifica, lo studio, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio delle specie vegetali di interesse agrario e naturale.

 
 

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