De Matteis lascia, entra Testa

Si è concluso nel primo pomeriggio, per mancanza del numero legale, a seguito di richiesta di verifica, e conseguente aggiornamento al 28 giugno alle ore 10,00, il Consiglio regionale del Molise, tornato a riunirsi nella giornata di oggi, 14 giugno 2011, con inizio alle ore 11,00. All'ordine del  ordine del giorno ben 35  punti, tra cui quelli riguardanti le dimissioni del Consigliere Rosario De Matteis e la sua surroga con il Consigliere Domenico Testa.

Sono stati proprio questi ultimi due gli argomenti che hanno calamitato la prima parte della Seduta. Dopo le comunicazioni di rito, il Presidente Picciano, nell'annunciare che martedì prossimo non si terrà la seduta consiliare perché si darà spazio alla IV Conferenza regionale dei Molisani nel mondo, in programma da lunedì  20 a mercoledì  22 giugno, ha  proceduto alla lettura della nota di dimissioni fattagli pervenire dal neo presidente della provincia De Matteis, presente in aula.
De Matteis, dopo le espressioni di felicitazioni rivoltegli dal Presidente Picciano, anche a nome dei presenti, ha voluto, con un breve intervento, salutare i colleghi ai quali ha rivolto un sentito grazie per il lavoro svolto insieme in sedici anni di permanenza in Consiglio e augurare il conseguimento di ulteriori traguardi per la crescita civile e sociale della collettività molisana.

Romano e Petraroia per la minoranza e Terzano, per la maggioranza, sono intervenuti per porgere il saluto al collega.
Si è proceduto, quindi, alla presa d'atto delle dimissioni e alla surroga con  il nuovo eletto, Domenico Testa, con contestuale avvicendamento in aula e brevissimo saluto all'Assemblea da parte di quest'ultimo.
A questo punto  è stata votata all'unanimità  l'iscrizione e la immediata discussione di  una mozione urgente, sottoscritta dai Consiglieri Massimo Romano, Michele Petraroia e Pardo D'Alete riguardante l'espressione di solidarietà e vicinanza al giornalista molisano, Michele Mignogna, oggetto di "atto intimidatorio" nella giornata di ieri e la condanna senza appello  "ad ogni forma di violenza e ogni atto mafioso di intimidazione, in particolare quelli rivolti ai giornalisti che svolgono un ruolo fondamentale per la libertà e la democrazia".

La mozione è stata approvata all'unanimità.
Si è passati, quindi, alle interrogazioni in agenda. La prima ad essere esaminata, con risposta dell'Assessore Muccilli, è stata quella del Consigliere D'Alete,  tesa a conoscere se nel contesto di notizie di stampa, concernenti presunte infiltrazioni malavitose nello smaltimento dei rifiuti in Molise, la Giunta si sia attivata per le verifiche e le tutele opportune. Il rappresentante dell'Dsecutivo regionale ha riferito del controllo operato, per quel che concerne la competenza della Giunta.
Soddisfazione è stata espressa dal consigliere Natalini per la risposta ricevuta dal Vicepresidente della Giunta, Pietracupa,  per quel che riguarda l'interrogazione sul ripristino del servizio di bar presso l'ospedale "S.Timoteo" di Termoli.

Soddisfazione è stata espressa anche dal Consigliere D'Alete, per un'altra sua interrogazione riferita allo stato di efficienza della stazione sciistica di Campitello Matese. Anche in questo caso ha risposto il vice presidente Pietracupa sostenendo che il Consigliere aveva già ricevuto risposta scritta.
Tre interrogazioni a firma del consigliere Massimo Romano, poi, sono state rinviate, su richiesta del Vicepresidente Pietracupa, stante l'assenza del Presidente Iorio che ha espresso il desiderio di essere presente per rispondere.

A questo punto, concluse le interrogazioni, molte delle quali rinviate,  a causa dell'assenza sia dei presentatori che degli Assessori, il Consigliere Romano ha chiesto l'inversione dell'ordine del giorno, per anticipare il punto 34: "Ordine del giorno a firma dei consiglieri Petraroia e Romano, con il quale si impegna la Giunta regionale a promuovere la costituzione in giudizio dinanzi alla corte costituzionale a difesa della legge regionale 23 dicembre 2010, n.23, su insediamenti di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili".

Con sei voti favorevoli e con il solo voto contrario del consigliere Fanelli è stata votata a maggioranza l'inversione.
L'argomento è stato quindi illustrato dallo stesso Consigliere Romano che ha concluso chiedendone l'approvazione.
Il Consigliere Terzano, però, ha chiesto la verifica del numero legale.. Si è quindi proceduto al primo appello che ha fatto registrare solo undici presenti. Al secondo appello ,invece, dopo le ore 14,00,  hanno risposto solo dodici presenti, numero non sufficiente per procedere nei lavori.
Il presidente Picciano ha, quindi, aggiornato i lavori stessi e dato  appuntamento al prossimo 28 giugno alle ore 10,00.

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