Programma Transnazionale Mediterraneo

Fondi Europei 2007-2013
Fondi Europei 2007-2013

"Analisi, valutazione e sviluppo del Programma MED". Di cooperazione transnazionale mediterranea  si è discusso in una full immersion presso la Sala conferenze del  Palazzo della Regione,  che ha visto la partecipazione di esperti del settore e  di soggetti pubblici interessati. 

I lavori sono stati aperti dall'Assessore alla Programmazione, Gianfranco Vitagliano. La parte centrale dell'incontro è stata caratterizzata da alcuni interventi specifici che hanno visto le relazioni introduttive di Tarja Richard, Coordinatrice del JTS del Programma MED (Precedenti esperienze e valutazioni. Punti di forza e debolezze progettuali. Prospettive future); di Domenico Litto, Regione Campania (Obiettivi e risultati del Programma MED); di Rossella Rusca, Ministero dello Sviluppo Economico (Il futuro della politica di coesione); di Marco Lopriore, Esperto EIPA (Focus progettualità. Nuove prospettive di progettazione per l'area mediterranea);  di Antonio Francioni, Direttore generale della Regione Molise (La Cooperazione territoriale in rapporti di realtà amministrativa e produttività dei territori).

Ha chiuso i lavori della giornata di studio il Presidente della Regione, Michele Iorio, il quale ha evidenziato come la politica di cooperazione transfrontaliera, in una logica mediterranea, rappresenti un filone di intervento prioritario per il Governo regionale molisano. Una priorità che si rende sempre più rilevante alla luce del nuovo federalismo che impegna ogni regione a spingere al massimo sulle proprie potenzialità e sui rapporti che può instaurare con altre realtà, per la crescita economico-sociale e culturale del proprio territorio.

«Va poi detto - ha concluso il Presidente Iorio - che in tempi passati la politica mediterranea non era di grosso interesse per le Istituzioni europee. Oggi le cose stanno cambiando e il Mezzogiorno d'Italia deve raccogliere la sfida ed essere parte operativa nell'attuazione di iniziative, strategie e programmazioni europee che vedano il bacino mediterraneo, e le grosse potenzialità che esso ha, al  centro dell'attenzione della UE e dei suoi partners».

Il Programma Operativo Transnazionale Mediterraneo fa parte dell'Obiettivo Cooperazione Territoriale 2007-2013. Copre le aree geografiche di tutti i Paesi membri dell'Unione Europea che si affacciano sul Mediterraneo ed è aperto alla partecipazione di due Stati Balcani in pre-adesione, Croazia e Montenegro.

L'obiettivo generale del programma è quello di rafforzare la competitività e lo sviluppo sostenibile, con particolare attenzione alla protezione dell'ambiente e alla coesione territoriale, facendo leva sulla forte identità naturale e culturale dello Spazio Mediterraneo. Ne possono beneficiare esclusivamente soggetti pubblici, siano essi a livello regionale, provinciale o locale.

I progetti finanziati nell'ambito del MED hanno una reale dimensione transnazionale tesa a garantire un impatto concreto sul campo e a portare un contributo diretto al raggiungimento degli obiettivi.
Le priorità d'intervento del programma sono sintetizzate in quattro assi: rafforzamento delle capacità innovative, protezione dell'ambiente e promozione di uno sviluppo sostenibile, miglioramento della mobilità e della accessibilità territoriale, promozione di uno sviluppo policentrico ed integrato.
Il Molise si è inserito nell'Asse prioritario 2 con due progetti: MEDNET e DECOMISSION.

Il primo ha lo scopo di combattere l'inquinamento marino e costiero derivante dai rifiuti plastici proveniente dalla pesca,  dall'acquacoltura e dalle attività portuali attraverso lo sviluppo di un processo logistico che raccoglierà e tratterà i rifiuti. E' previsto, inoltre, un Osservatorio Mediterraneo per i rifiuti della pesca e dell'acquacoltura  che interesserà tutti i soggetti coinvolti nei processi di gestione dei rifiuti della plastica, al fine di concentrare gli sforzi e lavorare insieme sulle problematiche legate all'inquinamento.

Il secondo progetto ha come campo d'intervento l'inquinamento marino e costiero causato dalle imbarcazioni nautiche in disuso, la maggior parte delle quali vengono abbandonate, affondate o smaltite in discarica. DECOMMISION mira ad ottimizzare il loro processo di smaltimento attraverso il rafforzamento delle capacità di coordinamento e di intervento delle autorità locali e regionali, lo sviluppo di best-pratice volte allo scambio di nuovi strumenti di sensibilizzazione in materia di inquinamento, la creazione di una rete attiva virtuale fra le regioni del Programma MED.

 

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