Sanità, da Pietracupa solidarietà ed apprezzamento ai vertici Asrem

Pietracupa: «Emergenza e servizi essenziali non si toccano»
Pietracupa: «Emergenza e servizi essenziali non si toccano»

In riferimento alla conferenza stampa odierna del Direttore generale dell'Asrem, Angelo Percopo e del Direttore sanitario di Campobasso, Giancarlo Paglione, il Vicepresidente della Giunta regionale, Mario Pietracupa, ha dichiarato:
«Esprimo apprezzamento per la decisa presa di posizione a sostegno di un sistema che garantisca in primis l'emergenza e, conseguentemente, i servizi essenziali che nessuno ha il diritto di ridimensionare. Ritengo sia arrivato il momento non solo della chiarezza ma anche del coraggio e della determinazione, premettendo che il governo regionale sta resistendo strenuamente ai tentativi di ridimensionamento della sanità molisana e non ha nessuna intenzione di mollare in un comparto che non può essere gestito con criteri ragionieristici, ma deve tener conto della peculiarità di una regione a rischio di estinzione che non è disposta a subire più mortificazioni.

Siamo pronti a confrontarci su ipotesi di razionalizzazione, purché producano ottimizzazioni ma, giammai, tagli orizzontali che mettano in discussione il diritto alla salute dei nostri concittadini, costringendoli addirittura a recarsi fuori regione per ricevere assistenza sanitaria.
Le continue critiche al Servizio sanitario molisano, non sempre, purtroppo, immuni da speculazioni di ogni genere, producono un inevitabile "effetto sfiducia" nei cittadini-utenti che rischia di svuotare gli ospedali a tutto vantaggio di strutture che sicuramente non offrono prestazioni migliori delle nostre con tutti gli immaginabili disagi che ne derivano.

A tal proposito vorrei ricordare, innanzitutto a me stesso e poi ai tanti "esperti" del settore, che la nostra regione non mi sembra sia mai stata agli onori della cronaca per episodi di malasanità eclatanti, né per truffe clamorose con impianti ed espianti di protesi a cadaveri, con duplicazioni di fatturazioni e con utilizzo di denari pubblici per comprate jet privati o resort di lusso in Sudamerica.
Ecco perché lanciamo un messaggio forte ai vertici dell'Asrem: "Conduciamo insieme questa battaglia con dignità e non arretrando lì dove le nostre ragioni trovano il conforto dei principi di giustizia e di rispetto della dignità dei cittadini molisani'".

Evitiamo decisioni precipitose ed atteggiamenti punitivi che potrebbero provocare conseguenze pericolose che minerebbero i principi di solidarietà e sussidiarietà che sono indispensabili per sostenere la coesione sociale in un Paese democratico.

Immaginate se qualcuno si svegliasse la mattina e decidesse di chiudere i rubinetti dell'acqua alla Campania e alla Puglia, sostenendo il principio dell'autosufficienza anche per le risorse naturali. Sarebbe una catastrofe con conseguenze pericolose anche sull'ordine pubblico... ma questo è un altro argomento che magari affronteremo al momento giusto».

 

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