«Abbiamo voluto aprire le frontiere internazionali all'artigianato artistico molisano, che rappresenta un grande patrimonio culturale ed un'importante risorsa produttiva: un tessuto costituito da piccole e medie imprese e da laboratori fortemente radicati nei territori di appartenenza e con altissimo potenziale per lo sviluppo economico».
Con queste parole l'Assessore alle Attività produttive della Regione Molise, Franco Giorgio Marinelli, ha espresso l'importanza della sottoscrizione della Carta internazionale dell'artigianato artistico da parte del Molise. La Carta - a cui hanno aderito, oltre al Molise, l'Abruzzo, il Lazio, la Toscana e la Liguria - risponde alla necessità, avvertita con forza a livello nazionale ed internazionale, dell'apertura di un confronto sulle problematiche, sui punti di forza e di debolezza e sul futuro dell'artigianato artistico. Il tutto nella prospettiva di un impegno comune per la valorizzazione di un settore da sempre fiore all'occhiello delle produzioni italiane nel mondo.
«L'artigianato artistico molisano - ha dichiarato l'assessore Marinelli - concorre in maniera determinante a creare l'identità di popolo, intesa come l'insieme delle tradizioni, delle conoscenze e dei tratti distintivi che ne sanciscono la riconoscibilità e l'unicità. Ogni oggetto artigianale porta in sé un messaggio spirituale e culturale, ma soprattutto di continuità, affinché tradizione e creatività vengano trasmessi alle prossime generazioni».
«Per questo - ha detto ancora Marinelli - l'adesione del Molise e delle altre regioni alla Carta internazionale dell'artigianato artistico è uno strumento su cui puntare molto e che credo centrerà in pieno l'obiettivo di tutelare, promuovere e diffondere l'artigianato artistico della nostra regione, in un'ottica aperta allo scambio e all'interazione con gli altri Paesi europei».