Ridimensionamento Rete ferroviaria, perentorio no di Velardi

Confronto questa mattina tra l'Assessore regionale ai Trasporti, Luigi Velardi, coadiuvato dal Dirigente del settore, Nicandro Pilla, e i rappresentanti delle Ferrovie dello Stato, Paolo Pallotta  e  Vittorio Moffa. Nel corso dell'incontro sono stati affrontati alcuni temi riguardanti la razionalizzazione dei servizi; in particolare, l'Assessore ha chiesto di conoscere quali interventi siano in atto sulle linee ferroviarie molisane.

Da parte dei rappresentanti delle FS è stato esposto il programma relativo alla Rete ferroviaria molisana, che comporta possibili miglioramenti del servizio offerto in Molise. Nel dettaglio, esso prevede: la velocizzazione della tratta da Bojano a Cantalupo, con elevazione della velocità del tracciato da 85 km/h a 110 km/h; l'elevazione della velocità di transito nella stazione di Bosco Redole da 30 km/h a 75 km/h nella direzione Campobasso - Isernia, e a 60 km/h nella direzione Campobasso - Benevento; la possibilità di effettuare i percorsi deviati da 30 a 60 km/h nelle stazioni di Boiano e Cantalupo.

I benefici dei predetti interventi si avranno dall'attivazione dell'orario invernale dal prossimo dicembre 2011. Sempre nell'ambito degli interventi previsti per la velocizzazione della Rete ferroviaria molisana, è stata anche prospettata l'ipotesi di elevare la velocità di transito da 30 km/h a 75 km/h anche nella stazione di Carpinone, trasformando quest'ultima in fermata e garantendo comunque l'effettuazione di tutti i servizi oggi svolti.
I rappresentanti delle Ferrovie dello Stato hanno, però, evidenziato l'assoluta mancanza di necessità di mantenere in servizio il personale.

Su quest'ultimo punto, l'Assessore, pur rilevando alcuni aspetti positivi, ha reagito con estrema fermezza, ritenendo quest'ultima iniziativa non accettabile, perché rappresenterebbe un ulteriore depauperamento del fattore lavoro nel Molise.

Nel prendere atto della posizione dell'Assessore Velardi, i rappresentanti delle Ferrovie hanno assicurato il congelamento del progetto e che non saranno effettuate ulteriori modifiche all'attuale assetto organizzativo ferroviario. In tal modo, vengono scongiurate  talune voci secondo le quali ci sarebbero stati tagli anche in  altre stazioni.

Velardi, nel manifestare soddisfazione per il risultato raggiunto, ha fornito ampie assicurazioni sulla circostanza che vigilerà continuamente su questo servizio di grande rilevanza sociale.