La Consigliera di Parità della Regione Molise, Giuditta Lembo, ha preso parte al Forum della Pubblica Amministrazione a Roma presentando un workshop dal titolo: "Tu.Sa.I tutela della salute nell'impiego pubblico".
Il Progetto, illustrato dalla stessa Consigliera Lembo, ha l'obiettivo di superare condizioni, organizzazione e distribuzione del lavoro che provocano effetti diversi, a seconda del sesso, nei confronti dei dipendenti con pregiudizio nella formazione, nell'avanzamento di carriera, ovvero nel trattamento economico e retributivo.
Il Progetto, inoltre, è teso a promuovere lo sviluppo di strategie, politiche e procedure comuni per il miglioramento della salute della popolazione lavorativa, per un più sano stile di vita e per una riduzione delle disuguaglianze esistenti in materia di salute nei luoghi di lavoro, nonché a garantire un'efficace collaborazione tra i vari organismi pubblici a livello centrale, regionale e locale con riguardo ai luoghi di lavoro, al fine di migliorare la comunicazione ed il coordinamento tra i settori della sicurezza e salute occupazionali e della salute pubblica.
La sperimentazione ha previsto un'analisi/studio sul benessere nelle organizzazioni con particolare riferimento (studio del caso) all'Istituzione Regione Molise e coinvolgendo, in
maniera forte, la componente femminile. La ricerca sul benessere è stato uno strumento di ascolto multidisciplinare, soprattutto a livello organizzativo, poiché ha permesso di mettere in luce la percezione che i dipendenti hanno del proprio organo di governo.
Il gruppo di lavoro ha somministrato un questionario alla componente femminile della Regione Molise con l'obiettivo di giungere, attraverso una serie di domande prevalentemente a risposta chiusa, alla delineazione della complessità del fenomeno analizzato, cioè il benessere organizzativo.
Il questionario ha inteso, dunque, "misurare", in maniera oggettiva ed impersonale, le opinioni delle dipendenti per quanto concerne le caratteristiche dell'ambiente di lavoro, la sicurezza, la conciliazione tra vita privata e vita lavorativa, l'analisi del benessere lavorativo, l'innovazione, la presenza femminile e maschile sul posto di lavoro.
«Il concetto di salute organizzativa - sottolinea la Consigliera Lembo - nasce dalla necessità di approfondire la relazione esistente tra l'individuo e l'organizzazione».
«Di qui - continua la Lembo - l'importanza di programmare azioni ed implementare strategie di
intervento su tutti quei fattori che incidono negativamente sulla qualità e sul benessere organizzativo. E' fondamentale che il sistema organizzativo, basato su procedure e controllo, sia accompagnato da un sistema che comprenda ed esprima emotività ed empatia».