Il Vicepresidente della Regione Molise, Mario Pietracupa, ha incontrato nel pomeriggio di oggi il primo cittadino di Campobasso, Luigi Di Bartolomeo. Presente anche una rappresentanza di Assessori e Consiglieri comunali.
Pietracupa ha portato il saluto del Presidente Iorio e si è soffermato a lungo con Di Bartolomeo per un incontro cordiale, simpatico e, soprattutto, proficuo: «Non poteva che essere così», ha detto il Vicepresidente. «Con il Sindaco di Campobasso - ha aggiunto - c'è sempre stato un ottimo rapporto, ancora di più perché condividiamo il nostro amore per la Regione e per la città di Campobasso nella quale siamo nati e cresciuti».
Pietracupa ha raccolto le istanze di Di Bartolomeo, il quale ha posto in evidenza i problemi affrontati quotidianamente nella gestione del suo ruolo amministrativo.
«Di Bartolomeo reclama attenzione per il capoluogo regionale e proprio oggi mi fa piacere di poterlo rassicurare, visto che il Presidente Iorio ha deciso di dare ancora più risalto alla prossima Sagra dei Misteri, evento importante per l'intero territorio regionale che, con l'aiuto della Regione, potrà crescere ogni anno di più anche a livello nazionale».
«Per tutto il resto - ha proseguito Pietracupa - l'intenzione è quella di affrontare le varie questioni tenendo presente che i problemi sono di tutti e che il rilancio di un territorio corrisponde al rilancio di tutta la regione, così come la penalizzazione di un'area porta ad un ridimensionamento di tutto il resto. La nostra visione è di carattere generale, cioè proiettata all'intera regione, anche se è chiaro che ci sono delle priorità da affrontare e la città di Campobasso è una di queste . Da parte della Giunta regionale, dunque, un messaggio di attenzione verso le problematiche del capoluogo regionale, sullo sfondo di una strategia politica che necessita di una programmazione comune, di buonsenso e di collaborazione tra le istituzioni a tutti i livelli».
Pietracupa ha poi donato un gagliardetto della Regione al Sindaco che, da padrone di casa, ha voluto anche lui omaggiare l'ospite con la raccolta di tre volumi sulla storia di Campobasso.