Federalismo fiscale, confronto sul Fondo perequativo per le piccole regioni

Iorio. Si sta battendo da tempo per un Federalismo solidale e rispettoso delle diversità
Iorio. Si sta battendo da tempo per un Federalismo solidale e rispettoso delle diversità

Tiene banco in questi giorni a Roma, nell'ambito del confronto che sta avvenendo  con il Governo e le altre regioni in tema di riparto del Servizio Sanitario Nazionale, la questione legata al riconoscimento di una peculiare diversità da attribuire alle piccole regioni tale da consentire una priorità nella ripartizione delle risorse previste dal Fondo perequativo.
 
La proposta è venuta dalla Regioni Molise, Basilicata e Umbria, ed è stata condivisa dal tutte le altre regioni, anche perché la stessa si armonizza con quanto già previsto nella legge 42 sul Federalismo fiscale. Il Presidente Iorio ha incassato un primo risultato  di un intenso lavoro di persuasione e proposizione fatta dalla Regione Molise in armonia con le altre realtà regionali di similare dimensione.

"Abbiamo avuto modo di dimostrare, anche con il supporto delle nostre Strutture tecniche, - ha detto il Presidente Iorio - che negli anni la sottostima del Fondo Sanitario Nazionale ha avuto effetti molto pesanti e negativi soprattutto nelle piccole regioni che, per la loro conformazione territoriale e demografica, hanno sofferto grosse limitazioni. Questo concetto è stato compreso e fatto proprio da tutti i Presidenti di regione ed è motivo di grossa soddisfazione, perché lo si afferma in concreto per la prima volta.
 
Si tratta, in sostanza, della vittoria di una nostra antica battaglia tesa a dimostrare che i problemi del Molise riguardanti il Servizio Sanitario Regionale non erano dovuti a cattiva amministrazione, ma ad una evidente sottostima del fondo disponibile. Continuiamo in ogni caso nel nostro impegno a ristrutturare il Sistema sanitario per riqualificarlo alla luce dei nuovi modelli organizzativi, senza privare, per questo, i territori della nostra regione di una giusta ed efficace offerta di salute". 

 

condividi

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO