Giornata della Memoria, cerimonia in Consiglio regionale

Campobasso, Palazzo Moffa. Un momento della cerimonia
Campobasso, Palazzo Moffa. Un momento della cerimonia

Si è svolta in mattinata presso l'Aula consiliare del Consiglio regionale del Molise, alla presenza di autorità civili, militari e religiose, e dell'ambasciatore della Croazia, Tomislav Vidosevic, la "Giornata della Memoria".

Alla manifestazione, fortemente voluta dall'intero Consiglio e promossa dall'Ufficio di presidenza, hanno preso parte anche gli alunni della Classe V C della scuola primaria del III Circolo didattico di Campobasso, che hanno recitato poesie e canti sul tema, e gli studenti della IV I del Liceo Scientifico "Romita" di Campobasso, che hanno realizzato il DVD video "La geometria della diversità", una testimonianza dell'incontro con Flora Luzzatto,  scrittrice di origini ebraiche che vive in Molise.

"Il video documentario, trasmesso in aula, sarà distribuito a tutte le Scuole e ai Comuni della Regione", ha annunciato il Presidente Picciano che, dopo aver ringraziato tutti per la partecipazione ad un cosi importante evento, ha spiegato i motivi che hanno spinto a mettere in piedi l'iniziativa: "E' una manifestazione molto significativa dal punto di vista istituzionale, che assume un carattere particolare, proprio perché realizzata dalla Regione.
 
Abbiamo voluto la presenza dell'Ambasciatore della Croazia per testimoniare ancora una volta la  vicinanza della nostra terra all'altra sponda dell'Adriatico. Abbiamo voluto, altresì, coinvolgere il mondo della scuola, per trasmettere ai giovani un messaggio forte di democrazia, di libertà, di pace, affinché simili cose non accadano più".

"La commemorazione del giorno della memoria acquista, pertanto, - ha aggiunto Picciano - un significato prezioso per la nostra collettività e per le Istituzioni, che devono saper rivolgere uno sguardo attento ai giovani, al fine di poter concorrere al trionfo del valore civile della ricerca e della verità storica".
L'Ambasciatore  croato Vidosevic, nella circostanza e anche a testimonianza dei rapporti di grande amicizia con il Molise, ha organizza nel locale adiacente l'Aula consiliare l'esposizione di "Paralleli culturali", una mostra dell'artista croato Ante Sardelic dedicata ai temi della tolleranza, della pace e della conoscenza.

"Questa si chiama Giornata della Memoria - ha detto Vidosevic - ma è rivolta al futuro. Ad un futuro che deve essere necessariamente migliore. Ribadisco il legame di amicizia della Repubblica croata con la Regione Molise, con la quale stiamo sviluppando vari progetti".

E' stata la volta, poi, di Pasquale Terzano, in rappresentanza del Comune di Campobasso e del Vice Prefetto vicario del capoluogo regionale, Dott.ssa Paola Galeone che ha sottolineato come il ricordo della Shoah si sia tenuto "nella sede più alta, appunto l'Aula consiliare del Consiglio regionale".
Il Presidente Picciano, prima di passare alla parte  della cerimonia riservata agli studenti e agli insegnanti presenti, ha invitato a porgere il saluto del Consiglio regionale al Vice-presidente D'Alete e al Consigliere Di Falco, in rappresentanza, rispettivamente, di minoranza e maggioranza,
"Il giorno della memoria non deve passare nel dimenticatoio - ha detto D'Alete - che, in sintonia con l'ambasciatore Vidosevic, ha condiviso l'affermazione che il ricordo deve servire per costruire un futuro migliore. Abbiamo bisogno di una società più giusta, più solidale".

La tolleranza e il rispetto anche per i "diversi" sono stati i temi affrontati da Di Falco, "che non sono scritti in nessun codice, ma queste giornate devono servire per farli capire. Devono essere tenuti sempre presenti".

Gli aspetti più strettamente legati alla iniziativa sono stati tratteggiati dalla Professoressa Anna Gloria Garlini, Dirigente del Liceo Scientifico Statale "Romita", e dalla Professoressa Agata Antonelli, Dirigente scolastico del III Circolo didattico "Giovanni Paolo II" di Campobasso. Entrambe hanno illustrato i lavori che i rispettivi istituti hanno realizzato attraverso DVD, poesie e canti.
Del ricordo di quanto accaduto a Auschwitz,  invece, si sono occupate le  relazioni della Professoresse Antonella Presutti  e Licia Vigliardi,  entrambe docenti del Liceo Scientifico "Romita" di Campobasso, che hanno seguito gli studenti nella realizzazione del DVD.

Il saluto  di ringraziamento alle scuole che hanno elaborato i progetti è stato dato dal Dirigente scolastico regionale Fabio Iodice, che ha evidenziato come l'istituzione scuola sia una parte predominante per dare segni importanti ai giovani, che sono il futuro della società.

 

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