Consiglio regionale, seminario sul ruolo delle Assemblee

Palazzo Moffa. Il Tavolo della Presidenza
Palazzo Moffa. Il Tavolo della Presidenza

Nell'ambito del progetto CAPIRe (Controllo delle Assemblee sulle politiche e gli interventi regionali), un'iniziativa promossa dalla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle Province autonome, il Consiglio regionale del Molise ha avviato una collaborazione con  l'Asvapp (Associazione per lo sviluppo della valutazione e analisi delle politiche pubbliche), la struttura di ricerca impegnata nel promuovere nelle Assemblee l'esercizio di una rinnovata funzione di controllo e valutazione.
 
Presso l'Aula consiliare di Via IV Novembre si è tenuto, nella mattinata di oggi, un incontro di lavoro con i Consiglieri per discutere del significato e della portata delle recenti innovazioni istituzionali, compreso il ruolo che le Assemblee devono assolvere anche in rapporto agli Esecutivi e ai vertici. Il seminario è stato decisamente interessante, sia per la qualificata partecipazione dei relatori che per il contenuto degli interventi. Si è dibattuto su come sia possibile migliorare la capacità di una Assemblea legislativa nel ricevere ed utilizzare informazioni sull'attuazione delle leggi e sull'efficacia delle politiche, su quali  nuovi saperi occorrano per attivare e sostenere i processi informativi e come dovrebbe cambiare la organizzazione di un Consiglio che voglia esercitare una rinnovata funzione di controllo e valutazione.

Su tali aspetti hanno dato risposte esaurienti e convincenti i due relatori del progetto CAPIRe, Alberto Marini e Marco Sisti,  affiancati dal Segretario generale del Consiglio regionale, Antonio Francioni e dalla Responsabile del servizio documentazione, studi e monitoraggio delle politiche regionali, nazionali e comunitarie del Consiglio, Maria Grazia Lalli.
 
Il Presidente del Consiglio, Michele Picciano,  ha introdotto e moderato il dibattito da cui è venuto fuori un quadro abbastanza chiaro su cosa si intenda fare e si voglia portare avanti in futuro per migliorare la capacità di controllo sull'attuazione delle leggi e di valutazione delle politiche in seno alle Assemblee legislative, con i rimedi e i correttivi sempre possibili, segnalati dagli intervenuti, anche alla luce della approvazione, in seconda battuta, dello Statuto regionale.

 

condividi

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO