Nuova disciplina insediamenti impianti energetici, Il Consiglio approva all'unanimità

Si è concluso nel  pomeriggio di oggi il Consiglio regionale del Molise. Cinque gli argomenti iscritti all'ordine del giorno, ma l'Assemblea ha riservato gran parte del tempo al primo punto in agenda: "Proposta di legge n.245, di iniziativa dei Consiglieri Romano, Petraroia e  Chieffo concernente: 'Individuazione e perimetrazione, con prescrizioni, di zone di interesse archeologico' - Procedura di urgenza".

In avvio, il Presidente della Terza commissione, Adelmo Berardo, ha dato lettura del nuovo testo della proposta di legge in materia, sempre di iniziativa dei consiglieri Romano, Petraroia e Chieffo,  licenziato favorevolmente dalla commissione solo nella tarda mattinata: "Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 7 agosto 2009, n.22  'Nuova disciplina degli insediamenti degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nel territorio della Regione Molise'". Contestualmente, Berardo ha annunciato la presentazione, assieme al consigliere Natalini, di un Ordine del giorno che impegna "la Giunta regionale ad attivarsi urgentemente per la predisposizione di una articolata e completa legge regionale concernente la tutela e la valorizzazione dei beni culturali e del paesaggio, che consenta l'altrettanto sollecita adozione del nuovo Piano paesaggistico regionale nonché la disponibilità per la regione degli altri strumenti tutori previsti dal Codice dei beni culturali e del paesaggio".

Sull'argomento si è sviluppato, come detto,  un ampio dibattito.  Il  Consigliere  Pietracupa  ha illustrato un emendamento alla proposta di legge,  sottoscritto da tutti i consiglieri  che ha aggiunto all'art.2 della legge 22/2009 sul settore,il seguente comma: "Ai sensi e per gli effetti delle disposizioni di cui all'allegato 3, lettera f), del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 10 settembre 2010 recante 'linee guida per la autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili', costituiscono aree e siti non idonei alla installazione di impianti eolici le aree e i beni di notevole interesse culturale così dichiarate ai sensi della parte seconda del decreto legislativo 42/2004 nonché gli immobili e le aree dichiarate di notevole interesse pubblico ai sensi dell'art.136 del  medesimo decreto legislativo".
Tanto l'emendamento che l'intera proposta di legge sono stati votati all'unanimità.

Sempre all'unanimità sono stati votati  due Ordini del giorno, il primo, proposto da Berardo e Natalini, collegato alla proposta di legge esaminata; il secondo del consigliere Petraroia concernente "Iniziative di solidarietà a favore dei terremotati dell'Aquila".

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