La Sala Consiliare di Palazzo San Francesco del Comune di Isernia ha ospitato un incontro pubblico sulla sanità in Molise, promosso dal comitato "In seno al problema".
A prender parte all'incontro, il Presidente della Giunta Regionale del Molise, Francesco Roberti, il quale, nel suo intervento, ha escluso categoricamente le chiusure del Punto Nascite dell'Ospedale 'San Timoteo' di Termoli e di Emodinamica dell'Ospedale "Veneziale" nel capoluogo pentro.
"Non c'è alcuna intenzione di chiudere i reparti nei nostri ospedali - ha dichiarato - Ipotizziamo a una malattia tempo dipendente nell'area venafrana. Il tempo per raggiungere Campobasso non sarebbe compatibile con la tempestività dell'intervento. Per questo motivo, i reparti ci sono e vanno anche rinforzati col personale necessario".
Il Presidente Roberti ha sottolineato, tra l'altro, come "i concorsi abbiano un esito positivo, con un'attrattività delle nostre strutture sanitarie, che richiamano i migliori professionisti nei nostri ospedali. Nel frattempo, stiamo valutando anche soluzioni temporanee, come una collaborazione con il Responsible, con personale a supporto per far ci sentire ai reparti una piena funzionalità".
Il Presidente Roberti, inoltre, è tornato a parlare del Decreto Balduzzi: "Il Molise, per dimensioni e caratteristiche, non può subire i parametri del Balduzzi. Stiamo lavorando a una proposta di riorganizzazione sanitaria da portare all'attenzione del Governo, che tenga conto anche dei costi e della necessità di assicurare una sanità certa ai 300mila abitanti della nostra regione. Senza una indispensabile riforma, continueremo a subire la mobilità passiva. Tuttavia, le strutture private accreditate del territorio stanno contribuendo positivamente, portando anche risultati a livello nazionale, con i relativi benefici per la nostra sanità regionale".