Celebrazioni della giornata nazionale del Made in Italy, Domani, 30 aprile, ultimo appuntamento. L'azienda Di Iorio incontra gli studenti del liceo Scientifico del Made in Italy.

Soddisfatto l'assessore Di Lucente: " Ampia partecipazione delle aziende per questa seconda edizione. Importante creare un ponte tra formazione e mondo del lavoro. Made in Italy, patrimonio da custodire e rinnovare attraverso i giovani"

Domani, 30 aprile, ultimo appuntamento del cartellone di eventi organizzato dall'Assessorato regionale alle Attività Produttive per le celebrazioni della seconda giornata nazionale del Made In Italy, fortemente voluta dal ministro Adolfo Urso. 
A partire dalle ore 10:00, l'azienda Di Iorio di Sant'Elena Sannita (Zona Produttiva "IL Giardino"), incontrerà gli studenti del Liceo Scientifico del Made in Italy per una visita guidata e la presentazione dei processi interni di produzione.
Si chiude così il ricco ventaglio di manifestazioni per celebrare il Made in Italy.
"Un'esperienza durata per oltre un mese - ha sottolineato l'assessore Andrea Di Lucente - che racconta una straordinaria testimonianza di vitalità e orgoglio delle nostre aziende. Sedici appuntamenti, per altrettanti istituti scolastici, animati dal fervore e dalla curiosità degli studenti, resi protagonisti di un dialogo aperto con il mondo produttivo.
Quest'anno - ha continuato -  la risposta delle imprese rispetto al nostro invito a partecipare, è stata decisamente ampia e ha confermato il valore di un tessuto imprenditoriale che vuole farsi conoscere e che è capace di ispirare le nuove generazioni con il proprio esempio di eccellenza e innovazione.
L'incontro tra scuola e impresa - ha concluso Di Lucente - è fondamentale per costruire un ponte tra formazione e mondo del lavoro.  Questo dialogo rappresenta la chiave per preparare i giovani alle sfide del futuro, mantenendo vive le radici del Made in Italy. Occorre investire nella cultura del fare, nell'identità dei nostri territori e nella competitività futura. 
È questo il senso più autentico del Made in Italy: un patrimonio da custodire e rinnovare attraverso i giovani."

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

condividi

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO