Terremoto e ricostruzione post-sisma in primo piano

Si è conclusa nella serata di ieri, intorno alle 20,30, la Seduta del Consiglio regionale del Molise, in riunione nel pomeriggio, per esaminare un Ordine del giorno contenente ventiquattro argomenti (diciannove Interrogazioni e Cinque ordini del giorno).
I lavori assembleari hanno riguardato due soli argomenti: un Ordine del giorno presentato dai Consiglieri Petraroia, Romano, Leva, Bonomolo e Natalini, teso a "sollecitare il Presidente del Consiglio dei Ministri ad individuare una diversa figura istituzionale per svolgere la funzione di Commissario delegato post-terremoto e post-alluvione nella regione Molise"; un'Interrogazione a firma del Consigliere D'Alete sulla "cessazione delle agevolazioni tariffarie per la fornitura di energia elettrica e di gas ai cittadini residenti nei territori colpiti dal sisma del 31 ottobre 2002".

Ha assistito ai lavori una delegazione di cittadini di Bonefro, interessati alla problematica.
L'Interrogazione, su richiesta del proponente D'Alete, è stata anticipata rispetto all'Ordine del giorno della Seduta. Illustrando l'Interrogazione, il Consigliere ha affermato che i cittadini dei Comuni del Cratere, dal primo gennaio 2011, dovranno pagare l'intera quota di energia elettrica, senza agevolazioni, e che l'Enel ha già chiesto gli arretrati dal mese di luglio.

Sull'argomento è intervenuto il Presidente Iorio che ha affermato come "sia ingiusto che la gente sia soggetta a tali spese energetiche"; ha altresì garantito che "sarà la Regione ad attivarsi presso l'Enel e verificare come si potrà evitarle".
Si è passati poi all'Ordine del giorno illustrato dal consigliere Petraroia che, facendo un'ampia panoramica e ripercorrendo le varie tappe post-terremoto, art.15 compreso, si è chiesto quando tutti i cittadini potranno rientrare nelle loro case a distanza di otto anni dall'evento calamitoso; un aspetto questo che, secondo Pietraroia, costituisce uno dei motivi per cui si chiede la sostituzione di Iorio dal suo incarico di Commissario. Sul documento si è registrato un articolato dibattito.
 
Iorio, da parte sua, ha invitato il Consiglio a votare una risoluzione che chieda coralmente al Governo nazionale di prorogare l'emergenza e di attribuire i necessari finanziamenti per concludere la ricostruzione. "Mi rifiuto di prendere in esame l'Ordine del giorno in discussione", ha detto il Presidente, annunciando che "stiamo preparando un libro bianco sull'argomento, che uscirà nei prossimi giorni, per fornire tutti i dati ai molisani".
Posto in votazione, l'Ordine del giorno è stato respinto con i voti contrari della maggioranza e con l'astensione del Consigliere Pangia. Ha votato a favore il resto della minoranza presente in aula.

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