Piano Operativo Sanitario 2023-2025


Il Consiglio Regionale del Molise si è riunito mercoledì 14 febbraio 2024.A illustrare il Piano Operativo Sanitario 2023-2025 è stato il Presidente della Giunta regionale del Molise, Francesco Roberti, che ha ringraziato i Commissari che hanno inteso l'obiettivo perseguito dalla Regione Molise "di risolvere le problematiche del territorio, focalizzando la nostra attenzione di far sì che i nostri ospedali tornassero a essere centrali, attraverso un POS in cui vediamo l'aumento dei posti letto".
"Il POS 2023-2025 si articola su tre assi portanti: Prevenzione, Assistenza Ospedaliera e Assistenza Territoriale - ha chiarito Roberti - La Regione Molise è adempiente sul rispetto dei LEA negli screening sul carcinoma della mammella, della cervice uterina e del colon retto. Il numero dei posti letto passa da 1.022 al 1.079, nonostante il calo della popolazione. Il Presidio di Area Disagiata di Agnone viene confermato tale e particolare attenzione è posta alla Rete di Urgenza ed Emergenza e alle Reti per patologie tempo dipendenti. La Rete di Emergenza / Urgenza si articola su 16 postazioni di 118 e sui Pronto Soccorso dei quattro presidi ospedalieri. La rete dell'ictus ischemico prevede il centro di riferimento nella Stroke Unite di 1° livello del Cardarelli (HUB), mentre i Pronto Soccorso dei P.O. di Termoli e Isernia sono Spoke. Per la rete trauma non complicato il centro di riferimento regionale è il Cardarelli, Termoli e Isernia sono Spoke. I punti nascita sono presenti a Campobasso, Termoli e Isernia. La rete della terapia del dolore e cure palliative è presente all'Hospice di Larino con sedici posti letto, che diventeranno 24 nel corso del 2024".
L'assise regionale ha approvato con undici voti favorevoli (sei i contrari) l'ordine del giorno, con prima firma del consigliere Roberto Di Pardo, sottoscritto da altri consiglieri di maggioranza, avente ad oggetto 'Modifiche al POS 2023-2025 per la rete dell'emergenza delle patologie tempo dipendenti".
L'Assemblea legislativa di via IV Novembre ha preso atto della proposta della struttura commissariale del Programma Operativo Sanitario (POS) 2023-2025 con la possibilità di acquisire osservazioni, suggerimenti e osservazioni e, così, il Consiglio Regionale ha assunto l'impegno di affidare al Presidente della Giunta regionale del Molise la richiesta al Governo, ai Ministeri di competenza e alla delegazione parlamentare di operare i correttivi al documento per i seguenti motivi:
- preservare e rafforzare i servizi di Emodinamica degli ospedali 'Veneziale' di Isernia e 'San Timoteo' di Termoli, anche in deroga al Balduzzi;
- prevedere l'attivazione immediata di un servizio di radiologia interventistica all'ospedale 'Cardarelli' di Campobasso, in grado di trattare i vasi intracranici tramite trombectomia meccanica e altre procedure di neuroradiologia interventistica, fornendo prestazioni di II livello vista l'evidenza epidemiologica di un bacino di casi più che sufficiente a giustificare l'apertura e il mantenimento dell'expertise del servizio per consentire la configurazione di Stroke Unit di II livello presso il P.O. Cardarelli di Campobasso confermando l'interesse a coinvolgere in emergenza l'istituto IRCSS Neuromed in caso di ictus emorragico a supporto dell'offerta sanitaria per le malattie tempo dipendenti relative all'ictus;
- l'ipotesi di utilizzare l'elisuperficie di Pozzilli quale supporto alla rete di emergenza, infrastruttura immediatamente utilizzabile, a costo zero e già autorizzata a voli diurni e notturni che garantirebbe tempi di intervento decisamente più rapidi per l'assistenza sanitaria da fornire ai pazienti;
- consentire l'integrazione delle risorse da apportare sul Fondo Sanitario Nazionale così da consentire il superamento delle criticità.

Inoltre, il Consiglio Regionale del Molise ha approvato, all'unanimità dei presenti, avente ad oggetto "Misure urgenti a sostegno delle imprese agricole per danni causati da attacchi di Peronospora", primo firmatario il Sottosegretario Vincenzo Niro insieme a consiglieri di maggioranza e delle minoranze.
La Peronospora ha causato la devastazione di interi vigneti, impattando in maniera negativa sul settore vinicolo molisano.
L'assise regionale ha impegnato il Presidente della Regione e la Giunta regionale ad avviare azioni presso il Governo per un tempestivo riconoscimento dello stato di calamità per i danni causati dalla peronospora, a prevedere azioni per sostenere i viticoltori, le aziende e l'economica agricola colpita dalla peronospora, causati dagli eventi atmosferici dal 1° aprile al 30 giugno 2023, a interessare la FIN Molise per l'attivazione di strumenti finanziari di supporto al settore agricolo-viticolo, per porre in essere tutte le azioni per accedere al beneficio della sospensione dei mutui attraverso azioni presso il Governo e l'Associazione Bancaria Italiana, per emanare una specifica norma (in deroga al D. Lgs. 102/2004) per consentire alle aziende sprovviste di copertura assicurativa di accedere ai ristori, per l'istituzione di un tavolo permanente di confronto, con i soggetti interessati, allo scopo di monitorare la situazione ed accelerare la predisposizione di nuove eventuali soluzioni operative.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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