Coesione Italia 2021-2027 - Consultazione partenariale

 

Alla fine di gennaio 2020, la Giunta regionale definisce il processo e le modalità di conduzione a livello locale per la "Programmazione 2021-2027 della Politica di Coesione Economica e sociale cofinanziata dai Fondi strutturali FESR e FSE+ relativamente all'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" ( DGR n. 33 del 31-01-2020).

Con due atti successivi l'Amministrazione costituisce un gruppo di lavoro tecnico (D.D. n. 25 del 25- 03-2020) e definisce il regolamento interno del Comitato di Pilotaggio (D.D. n. 20 del 17-03-2020), organismo interno all'Amministrazione, istituito al fine di assicurare la condivisione e il coordinamento nell'orientamento degli indirizzi strategici della programmazione del periodo 2021-2027.

Con DGR n.180 del 17/06 2021 la Giunta Regionale prende atto dell'analisi tecnica per la prioritarizzazione dei fabbisogni di investimento per il periodo di programmazione 2021/2027 che costituisce la base per la consultazione partenariale in merito a:

Con DGR n. 221 del 09/07/2021 la Giunta Reginale prende atto dell'analisi tecnica per la prioritarizzazione dei fabbisogni di investimento in merito all' Obiettivo di Policy (OP) 4 "un'Europa più sociale" per il settore istruzioneOccupazione (integrazioni) e con  DGR . 239 del 20/07/2021, per il settore inclusione sociale.

Con DGR n. 278 del 12/08/2021 la Giunta Regionale prende atto dell'analisi tecnica per la prioritarizzazione del fabbisogni di investimento in merito all'Obiettivo di Policy (OP) 1 "Un'Europa più intelligente", per i settori della Competitività e della competenza (Osa 3 e Osa 4)

Il partenariato è chiamato a partecipare alla discussione attraverso la compilazione dei questionari pubblicati in questa pagina e divisi per settore. Ogni soggetto può rendere il proprio contributo cliccando sul/sui settori di proprio interesse, compilando l'anagrafica e inserendo la propria proposta di politica pubblica, tipologie di intervento, azioni, strumenti in 4000 caratteri, scegliendo uno o più dei fattori indicati nei vari box dei questionari e tenendo conto dei fabbisogni di investimento espressi.


In linea con quanto previsto dal Codice Europeo di Condotta sul partenariato nell'ambito dei fondi strutturali e di investimento europeo (Reg. UE 240/14), i componenti del partenariato per i programmi devono comprendere le seguenti macrocategorie:

le autorità regionali, locali, cittadine e le altre autorità pubbliche competenti;
le parti economiche e sociali;
organismi che rappresentano la società civile, quali partner ambientali, organizzazioni non governative e organismi di promozione dell'inclusione sociale, della parità di genere e della non discriminazione

Non saranno presi in considerazione i contributi espressi da soggetti non rappresentativi di interessi collettivi.

Per presentare una domada di inclusione nel partenariato 2021/2027 scrivere all'indirizzo email porfesrfse@regione.molise.it

Le risposte inviate saranno elaborate e tenute in considerazione nell'ambito della stesura del Programma Operativo Regionale sostenuto dal FESR e dal FSE+ relativi all'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita".
CHIUSI I TERMINI PER COMPILARE I QUESTIONARI (30/11/2021) Acquisiti i contributi per ogni settore, la consultazione proseguirà all'interno di specifici

 
 

Focus Tematici
 

Strategie territoriali integrate - Aree Urbane
 
 

Strategie territoriali integrate - Aree Interne

Il 14 luglio 2022, con DGR n. 238, la Giunta Regionale ha preso atto del "Rapporto di Istruttoria per la Selezione delle Aree Interne - Regione Molise" trasmesso dal Dipartimento per le Politiche di Coesione (Dpcoe) della Presidenza del Consiglio dei Ministri e riferita alla proposta predisposta dalla'Amministrazione Regionale di cui alla DGR n. 25 del 31/01/2022.
Tale presa d'atto conclude il percorso di definizione delle Aree Interne per il periodo 2021/2027, per il quale si confermano le quattro Aree Interne della Programmazione 2014-2020: Matese, Fortore, Mainarde e Alto Medio Sannio (con riperimetrazione) e si individuano due nuove Aree interne:l'Area di Isernia-Venafro, per la quale la strategia avrà carattere spurio e terrà conto della natura Urbana di Isernia, e l'Area del Medio Basso Molise

 
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