Prosegue a Milano la giornata inaugurale dell'Italia delle Regioni, primo Festival delle Regioni e delle Province Autonome.
Presente la Regione Molise con il governatore Donato Toma che ha presieduto uno dei 5 tavoli tematici di lavoro (prima foto): quello per l'approfondimento di un nuovo modello di regionalismo come fattore di interconnessione del territorio della società italiana.
Gli stakeholder nazionali e dei territori lavoreranno seguendo un comune filo conduttore verso uno sviluppo nazionale equilibrato che deve necessariamente tenere conto delle piattaforme territoriali.Toma ha poi partecipato al confronto sugli esiti dei tavoli tematici. Il presidente della Regione Molise è intervenuto (foto) insieme con Eugenio Giani, Presidente Regione Toscana, Francesco Acquaroli, Presidente Regione Marche, Alberto Cirio, Presidente Regione Piemonte, Vincenzo De Luca, Presidente Regione Campania, Arno Kompatscher, Presidente Provincia Autonoma di Bolzano, Donatella Tesei, Presidente Regione Umbria, Giovanni Toti, Presidente Regione Liguria.
Nel corso dell'incontro, sul tema della programmazione Toma ha detto: "Siamo una Regione diversa dalle altre, per via di un'orografia particolare. Fare i bandi è importante, ma serve a poco se non si negozia con le aree interne. Queste aree vanno sostenute nella fase di programmazione ed è questo uno dei punti fermi nel nostro percorso.
"Abbiamo grosse aspettative con il nuovo governo - ha aggiunto - confidiamo in una stretta interlocuzione per poter risolvere alcuni dei problemi che abbiamo".
L'Italia delle Regioni proseguirà domani con l'atteso arrivo, a Villa Reale di Monza, del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Nel corso della mattinata avrò luogo la Cerimonia della firma dell'Intesa per il riconoscimento della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome quale Organismo comune delle Regioni e delle Province Autonome.