Conferenza stampa, questa mattina a Palazzo Vitale, sullo stato di attuazione della gestione liquidatoria delle soppresse Comunità montane. Presenti, insieme al presidente Toma, i commissari Domenico Marinelli, Pompilio Sciulli, Giovancarmine Mancini, Carlo Antonio Perrella, i quali hanno fatto il punto della situazione e illustrato i risultati raggiunti a fronte di situazioni complesse e difficoltose.
Le ragioni in forza delle quali la Giunta regionale ha garantito la continuità operativa delle attività liquidatorie, per il tempo strettamente necessario e residuale, quantificato in mesi sei, vanno inquadrate nella prospettiva dell'attivazione immediata dell'Ufficio stralcio regionale, della risoluzione delle volture, delle concessioni e dei contenziosi ancora da chiudere, nonché di tutti gli altri adempimenti funzionali alla liquidazione finale.
I prossimi sei mesi saranno decisivi e serviranno a capire se gli ex enti dovranno essere tutti soprressi o sarà possibile procedere ad un nuovo assetto. A tal riguardo, va detto che esiste una proposta di legge sulla quale dovrà esprimersi il Consiglio regionale, attualmente al vaglio della Prima Commissione.