Emozionante e toccante la cerimonia che ha avuto luogo questa mattina a Oratino, in Contrada Lammerti, dove è stato intitolato ad Alessandro Di Lisio il parco giochi della zona.
Sono passati, ormai, quasi 13 anni da quel tragico 14 luglio del 2009, quando il caporal maggiore scelto della Folgore, in missione di pace in Afghanistan, rimase ucciso a causa dell'esplosione di un ordigno mentre era a bordo di un Lince in viaggio verso Farah.
Eppure, il suo sacrificio e il suo esempio sono sempre presenti fra di noi.
Le onorificenze che ha ricevuto, le varie iniziative che sono state portate avanti, in questi anni, dalla famiglia, gli articoli e i servizi televisivi che sono stati fatti su di lui, il libro "Ti prometto che torno" e tanto altro ancora fanno di Alessandro Di Lisio una persona mai dimenticata, come è giusto che sia.
Ed ora a lui è intitolato un luogo dove i bambini si divertono, gioiscono, sorridono.
Nel prendere la parola, il presidente Toma ha ricordato come Alessandro abbia donato la vita per un nobile ideale, quello di portare la pace.
"Sono convinto che vigilerà sui bambini che qui giocheranno e sarà il loro Angelo custode", ha detto il governatore.