Programma di Sviluppo Rurale Molise, primi finanziamenti in arrivo

L'Assessore Cavaliere fa il punto della situazione sui sostegni alle aziende agricole e sugli strumenti finanziari messi a disposizione degli imprenditori

Cavaliere: "La Regione è sempre vicina al sistema agricolo molisano con percorsi istituzionali riconosciuti e di garanzia in grado di tutelare tutti gli operatori del settore".
Cavaliere: "La Regione è sempre vicina al sistema agricolo molisano con percorsi istituzionali riconosciuti e di garanzia in grado di tutelare tutti gli operatori del settore".

E' stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale del 1°settembre 2010 la graduatoria relativa alle domande ammesse a finanziamento per la misura 1.2.3. del PSR Molise "Accrescimento del Valore Aggiunto dei Prodotti Agricoli e Forestali".

E' quanto comunica l'Assessore Regionale, Nicola Cavaliere, evidenziando che si tratta di diverse aziende operanti sul territorio regionale che hanno aderito alla suddetta misura con l'obiettivo di realizzare investimenti materiali e/o immateriali finalizzati al miglioramento del rendimento globale dell'impresa, inerenti la lavorazione, trasformazione, conservazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Il finanziamento sarà concesso direttamente alle imprese e sarà pari al quaranta per cento della spesa sostenuta per gli investimenti sottoforma di quota capitale o abbuono di interessi.

"E' una prima importante risposta - ha commentato l'Assessore- in favore di quelle aziende che hanno aderito alla misura 1.2.3. del PSR Molise, e che oggi, anche grazie al buon lavoro della Struttura tecnica dell'Assessorato, siamo nelle condizioni di finanziare. L'investimento complessivo - spiega Cavaliere - è pari a circa tre milionitrecentomila euro, con la possibilità per i beneficiari di ricevere la concessione immediata del cinquanta per cento del contributo di parte pubblica, mentre la restante parte sarà erogata sulla base degli stati di avanzamento e del saldo finale.
 
Sempre nell'ambito del PSR - prosegue - è in fase di completamento l'ammissibilità delle domande relative al «1° insediamento e al pacchetto giovani agricoltori», mentre a breve si prevede il completamento dell'iter della misura 1.2.1. relativa agli investimenti nelle aziende agricole. Altro importante strumento è il Bando relativo alla misura 1.3.3. «Sostegno alle Associazioni di Produttori per attività di informazione e promozione dei prodotti che rientrano nei sistemi di qualità alimentare» che ha come destinatari le associazioni di produttori in qualsiasi forma coinvolte attivamente in un sistema di qualità. E' previsto un contributo in contro capitale pari al settanta per cento della spesa riconosciuta, con un importo massimo pari a centomila euro. Per le quattro sotto fasi previste, la dotazione finanziaria è pari a un milione cinquecentomila euro."

L'Assessore Cavaliere si sofferma anche sull'importanza e sull'utilità degli strumenti finanziari messi a disposizione degli imprenditori agricoli attraverso la convenzione stipulata con ISMEA e gli Istituti di Credito:"Abbiamo potenziato le relazioni con il Ministero delle Politiche agricole e con i suoi Enti collegati attraverso un programma di gemellaggio. Il prossimo 22 settembre procederemo all'apertura di uno sportello AGEA, presso la sede dell'Assessorato all'Agricoltura, per migliorare il rapporto di sinergia ed accelerare il sistema dei pagamenti del Programma di Sviluppo Rurale. Con questo strumento vogliamo promuovere e sostenere la semplificazione, nonché l'avvicinamento dei rapporti e delle comunicazioni con gli imprenditori agricoli attraverso lo svolgimento, in loco, di tutte quelle attività tecnico,amministrative e finanziarie in favore degli agricoltori.
 
Nello scorso mese di Luglio, è stato firmato un protocollo di intesa con gran parte degli istituti di credito ed avviata una convenzione con ISMEA per permettere un più facile accesso al credito per le aziende che aderiscono alle misure di investimento del Programma di Sviluppo Rurale. Grazie a tale convenzione, le imprese possono risolvere il problema delle garanzie richieste dalla banche per la concessione dei finanziamenti relativi agli investimenti. E' prevista, inoltre, a breve la sottoscrizione di un ulteriore protocollo d'intesa con l'ISMEA, che prevede la creazione di un Fondo di garanzia con risorse regionali, per consentire al suddetto istituto di erogare, in favore degli agricoltori, i propri servizi (garanzia, cogaranzia, controgaranzia) per la ristrutturazione dei debiti e la gestione degli stessi ricreando quella liquidità che oggi manca nelle aziende agricole.
 
Si tratta di strumenti che aiutano l'impresa a comprendere lo stato della crisi e a orientarsi nella scelta dei percorsi alternativi, promuovendo, ove possibile, il recupero di una struttura finanziaria bilanciata e la riattivazione delle leve della crescita. Sarà possibile intervenire tempestivamente per la ristrutturazione e la ripresa del percorso di sviluppo dell'azienda in crisi".

Cavaliere prosegue nella disamina degli interventi e delle attività messe in campo dall'Assessorato con l'intento di andare incontro agli agricoltori e sostenerli in questo difficile momento sia attraverso politiche regionali, che interventi e agevolazioni legate alle politiche nazionali:"Abbiamo velocizzato le procedure di pagamento delle misure dirette dell'Asse 2 del PSR tra cui biologico, indennità compensative e lotta integrata. Entro l'anno, cercheremo di completare il quadro attuativo del PSR e quello della regolazione di mercato orientando il sistema agricolo verso organizzazioni di produttori snelle, filiere corte ed un sistema di servizi appropriato alle questioni moderne tra cui in primis quella attuale di crisi.
 
L'idea è quella di arrivare ad una nuova rete territoriale in cui istituzioni - sottolinea l'Assessore - imprese e cittadini possano convivere. Abbiamo attivato, in regime di «de minimis», un Bando per l'acquisto bestiame, agli allevatori viene riconosciuto un contributo a fondo perduto pari a settemilacinquecento euro. Al momento, abbiamo già ammesso a finanziamento circa duecento domande per un importo pari a settecentomila euro circa, a dimostrazione che l'aiuto economico, riconosciuto dalla Regione, è rispondente alle esigenze provenienti dagli allevatori molisani, interessati a riqualificare il patrimonio zootecnico attraverso l'acquisto di bestiame di qualità pregiata.
 
Per i prossimi bandi - precisa l'Assessore - potremo arrivare fino a quindicimila euro di contributo a fondo perduto per ciascuna azienda, in regime di «de minimis», in virtù di quanto deciso dalla Commissione europea per fronteggiare la crisi in atto. Si tratta di una serie di opportunità di cui potranno beneficiare tutte le aziende regionali per cominciare a raccogliere i primi risultati di una programmazione che, dopo qualche difficoltà iniziale, dovuta sia a problemi di natura tecnico-procedurale che ad un momento congiunturale particolarmente negativo, si spera possa procedere in maniera spedita e dare le dovute ed attese risposte agli agricoltori molisani.
 
Ben vengano proposte costruttive e di aiuto all'intero sistema agricolo regionale - conclude Cavaliere - noi siamo pronti ad ascoltarle e recepirle sempre nell'ambito di un percorso istituzionale riconosciuto e di garanzia in grado di tutelare tutti gli operatori del settore ". 

 

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