Anniversario attacco Torri gemelle, i messaggi dei Presidenti Iorio e Picciano

New York, 11 settembre 2001. Le drammatiche immagini delle Twin Towers in diretta tv
New York, 11 settembre 2001. Le drammatiche immagini delle Twin Towers in diretta tv

In occasione del Nono anniversario dell'attacco terroristico alle torri Gemelli di New York, il Presidente della Regione, Michele Iorio, e il Presidente del Consiglio regionale, Michele Picciano, sono intervenuti con due messaggi istituzionali.

Per Iorio, l'attacco alle Twin Towers dell'11 settembre del 2001, apre una pagina nuova nel grande libro dell'umanità: "Il terrorismo planetario fa il suo ingresso con inaspettata virulenza nel terzo millennio e Al-Qaida dimostra al mondo che può sferrare all'Occidente un attacco tanto forte e sanguinoso, quanto imprevedibile e ingiustificabile". "Uno degli intenti dichiarati - afferma - era certamente quello di colpire al cuore gli Stati Uniti, e con essi tutti quei Paesi definiti occidentali. L'altro obiettivo, più subdolo e non certo meno pericoloso, era quello di creare un forte scontro tra la cultura cristiana (più occidentale) e quella islamica (più orientale)".

Nel messaggio, il Presidente della Regione sottolinea, inoltre, come Il Mondo abbia saputo, seppure con difficoltà, tenere ferma una posizione antiterrorista in termini di garanzia della sicurezza, come pure capire che "quell'azione, vile e detestabile, non era riferibile a tutto l'Islam e alla cultura che da esso trae origine, ma ad un gruppo, ancorché ben organizzato e radicato, minoritario e circoscritto a specifici ambienti fondamentalisti".
 
"Dobbiamo continuare a perseguire - evidenzia Iorio - una strada che, da un lato, ci porti a prevenire episodi simili, assicurando sicurezza ai cittadini ed alle Istituzioni, e dall'altra miri a trovare momenti di confronto sereno e di rispetto reciproco tra civiltà diverse, ma pariteticamente importanti e basilari per il futuro di questo nostro pianeta. Occidente e Oriente debbono procedere insieme; debbono trovare elementi di unità, di condivisione e di concordia. Debbono avere, soprattutto, la forza di lottare contro quelle frange che al loro interno lavorano, consciamente o inconsciamente, per una contrapposizione continua". "Solo così - conclude - l'umanità potrà continuare il suo percorso nella storia e potrà realizzare i nobili obiettivi spirituali, religiosi, morali e culturali che sono presenti in tutte le fedi e in tutte le civiltà dei cinque continenti".

Il Presidente del Consiglio Michele Picciano, dal canto suo, rammenta come "l'11 settembre sia un giorno che ha sconvolto la vita di ciascuno di noi" e che, a nove anni di distanza, il ricordo di quella giornata, vissuta in tv, sia ancora vivido.

"Un pomeriggio qualsiasi - osserva Picciano - di un giorno come tanti, ha assunto un valore imperituro. L'11 settembre, come sappiamo tutti, è una data fondamentale che ha cambiato la storia delle relazioni internazionali e i fragili equilibri mondiali. L'attacco terroristico alle Torri gemelle di New York ha profondamente traumatizzato gli americani, che fino a quel momento non avevano mai sperimentato eventi simili e non avevano mai vissuto una guerra sul proprio territorio".  

Nel ribadire la sua vicinanza alle vittime di quella strage, Picciano formula l'auspicio "che, da oggi, il mondo cambi e cose del genere non si ripetano mai più".

 

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