L'EMA riceve la domanda di autorizzazione all'immissione in commercio per Lagevrio (molnupiravir) per il trattamento dei pazienti con COVID-19

 
  • · L'Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha avviato la valutazione della domanda di autorizzazione all'immissione in commercio dell'antivirale orale Lagevrio (molnupiravir). Lagevrio, un antivirale orale sviluppato da Merck Sharp & Dohme in collaborazione con Ridgeback Biotherapeutics, è destinato al trattamento di adulti con COVID-19.
  • · L'EMA valuterà i benefici e i rischi di Lagevrio secondo tempistiche ridotte e potrebbe formulare un parere entro alcune settimane, se i dati presentati sono sufficientemente solidi e completi da dimostrare l'efficacia, la sicurezza e la qualità del medicinale.
  • ·   Inoltre, il comitato pediatrico (PDCO) dell'EMA ha emesso un parere sul piano d'indagine pediatrica (PIP) dell'azienda, che descrive in che modo il medicinale dovrebbe essere sviluppato e studiato per l'uso nei bambini, in linea con le tempistiche accelerate accordate ai medicinali contro COVID-19.
  • ·  Nel momento in cui si stabilirà che i benefici di Lagevrio superano i rischi nel trattamento di COVID-19, l'EMA formulerà una raccomandazione per il rilascio dell'autorizzazione all'immissione in commercio. A quel punto, la Commissione europea accelererà il processo decisionale al fine di rilasciare un'autorizzazione all'immissione in commercio valida in tutti gli Stati membri dell'UE e del SEE entro alcuni giorni.
  • ·  Lagevrio è un antivirale orale che riduce la capacità di SARS CoV 2 (il virus che provoca COVID 19) di replicarsi nell'organismo, producendo alterazioni (mutazioni) del materiale genetico (RNA) del virus durante la replicazione, in modo da renderlo incapace di moltiplicarsi.

 
 

 
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