Si è parlato di sviluppo turistico lungo i tratturi del Molise, questo pomeriggio, nel corso di un convegno che avuto luogo presso la Casa della Cultura di Campodipietra. Il confronto si è focalizzato sulle potenzialità del Programma GIAHS (Globally Important Agricultural Heritage Systems) della FAO, la cui finalità principale è quella di tutelare i territori rurali e promuovere la cultura del paesaggio agrario.
Presenti all'incontro il sindaco di Campodipietra, Giuseppe Notartomaso, il presidente della Regione, Donato Toma, l'assessore al Turismo e alla Cultura, Vincenzo Cotugno, il consigliere regionale, Gianluca Cefaratti, i sindaci di Agnone, Campochiaro, Colletorto, Oratino, Pietrabbondante,
oltre ai rappresentanti di associazioni di settore e amministratori di fuori regione, alcuni dei quali collegati da remoto.
Tra i relatori, diversi docenti dell'Unimol.
Proprio da Campodipietra è partita l'idea di rilanciare i tratturi attraverso il Contratto istituzionale di sviluppo per la Regione Molise. Si tratta di un progetto di sviluppo turistico lungo i tratturi molisani, per un importo di circa 129 milioni di euro.
Il governatore ha evidenziato come negli ultimi anni molto si sia mosso a favore dei tratturi - a partire dal riconoscimento dell'Unesco che nel dicembre del 2019 ha iscritto la transumanza nella Lista rappresentativa del Patrimonio culturale immateriale dell'Unesco - e come le antiche vie della transumanza comincino a diventare luogo d'interesse anche per appuntamenti culturali e musicali. Insomma, c'è una nuova coscienza sulle potenzialità di questo bene immateriale e ci sono le condizioni per lavorare a iniziative di valorizzazione da attuare, auspicabilmente, in sinergia con le altre Regioni, al fine di fare rete e rendere il tutto maggiormente attrattivo e competitivo.