Progetto ITALIAE, l'unione fa la forza

Uno strumento volto a sostenere il rafforzamento amministrativo degli enti mediante azioni di supporto ai processi di sviluppo e di consolidamento dell'associazionismo intercomunale, con particolare riferimento al riordino delle Comunità montane: è l'idea di fondo  che accompagna ITALIAE, progetto finanziato con  risorse del Programma operativo nazionale "Governance e Capacità istituzionale 2014- 2020", che vede coinvolti il Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie  della Presidenza del Consiglio dei ministri e la Regione Molise.
Questa mattina, in videoconferenza, la presentazione ai diversi soggetti istituzionali interessati: Conferenza delle Autonomie locali, sindaci capofila delle Strategie interne, Comunità montane, Unioni di Comuni.
L'Esecutivo regionale ha già indetto, con la deliberazione n. 413 del 7 novembre scorso, una procedura ricognitiva al fine dell'individuazione di differenti soggetti istituzionali per l'esecuzione di azioni sinergiche a supporto del riordino territoriale. A breve, saranno pubblicati gli avvisi per le manifestazioni di interesse.
Il presidente Toma, nel corso del suo intervento, si è detto fermamente convinto che le realtà locali riescono a mettere insieme l'organizzazione di funzioni e di attività quando forte è il legame con le politiche di sviluppo e l'offerta dei servizi essenziali. In altre parole, non si tratta di un obbligo normativo che, sic et simpliciter, rende efficaci ed efficienti le aggregazioni di realtà diverse, quanto, piuttosto, della possibilità che le stesse hanno di offrire servizi migliori alle comunità e di rendere più attrattivi i territori.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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