Sono 26 i comuni molisani raggiunti dalla Banda ultralarga, di cui 22 già collaudati e quindi "vendibili", vale a dire che gli utenti possono già richiedere l'attivazione del servizio ai diversi gestori di telefonia. In questi 22 comuni sono state collegate, in totale, 17.278 unità immobiliari tra case, uffici, negozi etc.
Open Fiber, azienda aggiudicataria dei lavori, assicura che, entro fine anno, i comuni vendibili saliranno a 29, per un totale di oltre 23.677 mila unità immobiliari, e che nel 2021 saranno aperti i lavori in altri 42 comuni e messi in vendibilità altri 56.
I dati sono stati comunicati nel corso della videoconferenza stampa, appena conclusasi, che ha visto la partecipazione del presidente della Regione Molise, Donato Toma, del consigliere regionale con delega alla Semplificazione dei procedimenti amministrativi e digitalizzazione Agenda digitale, Andrea Di Lucente, oltre che dei rappresentanti di Open Fibra.
È stato sottolineato come la Banda ultralarga rappresenti un obiettivo fondamentale per lo sviluppo delle imprese e per combattere l'isolamento delle aree interne, un passaggio epocale per non lasciare indietro nessuno e dare a tutti opportunità concrete di restare nella nostra terra. È stato anche annunciato che il Governo regionale non intende fermarsi alle sole infrastrutture telematiche, ma sta già pensando a riempirle di contenuti attraverso software utili che possano aiutare i cittadini in tema di commercio elettronico, sanità evoluta, trasporti, turismo, assistenza, cultura e istruzione.