Agenzia per la montagna, presentata una Proposta di legge

Il Consigliere regionale Vincenzo Niro ha presentato nei giorni scorsi, come primo firmatario, una Proposta di legge per l'istituzione dell'Agenzia per la montagna, una S.p.a. a prevalente capitale regionale con la specifica finalità di dare finalmente un referente unico e specializzato a tutti gli operatori del settore.
 
Il provvedimento ha come obiettivo la tutela e la valorizzazione delle aree montane attraverso una strategia gestionale vincente che analizzi i bisogni e le esigenze i questi territori e li riqualifichi, ciascuno secondo le proprie peculiarità, in un'ottica di sviluppo ragionato e realmente competente del sistema montagna.

"Ritengo - fa notare Niro - che, in particolar modo per ciò che concerne le aree a più marcata vocazione turistica, la situazione in cui versano le zone montane del Molise sia giunta ad un bivio: o si decolla, o si atterra definitivamente. Questa situazione è stata generata da vari fattori che non è mio compito giudicare, tuttavia, ritengo che sia compito di noi amministratori individuare e proporre le soluzioni più adeguate ai problemi della nostra Regione. Le aree montane hanno necessità di gestioni amministrative attente, specializzate e puntuali con specifica capacità di captare e interagire con il sistema degli interventi speciali per la montagna, previsti in sede nazionale e anche in sede comunitaria".

"Credo che - continua - la istituzione di una Agenzia per la montagna, intesa come organismo tecnico deputato ad assolvere all'esclusivo compito di implementare nuove iniziative economiche e favorire la valorizzazione delle risorse umane e materiali dei territori montani, rappresenti, così come avvenuto in altre regioni d'Italia, la soluzione più adeguata".

"Alle facili critiche di coloro che superficialmente lamenteranno la nascita di un nuovo organismo con conseguente aumento di spesa rispondo - conclude Niro - precisando che, leggendo attentamente la proposta di legge, è facile accorgersi che il funzionamento della Agenzia per la montagna non implicherà alcun aumento di spesa per le casse regionali".