Carresi, tradizione da salvaguardare. Toma: prezioso patrimonio regionale

San Martino in Pensilis, Sala consiliare. Incontro costruttivo
San Martino in Pensilis, Sala consiliare. Incontro costruttivo

Campobasso, 10 novembre 2019 - Confronto sereno e proficuo, questa sera, presso la Sala consiliare del Comune di San Martino in Pensilis, tra il presidente della Regione Molise, Donato Toma, i cittadini, i rappresentanti delle associazioni carristiche, i sindaci di San Martino, Portocannone e Ururi. Insieme a loro, anche una delegazione di Carri di Chieuti, con a capo il sindaco del Comune pugliese.

L'iniziativa, fortemente voluta e organizzata dall'Unione Carresi, è servita a fare un bilancio delle attività che la Regione Molise ha messo in campo per la tutela, la promozione e il sostegno alle nobili tradizioni bassomolisane.

I lavori sono stati introdotti dal presidente dell'Unione Carresi, Pasquale Di Bello. Nel corso del dibattito, oltre al presidente Toma, sono intervenuti i rappresentanti dei Carri, i sindaci di San Martino in Pensilis, Giovanni Di Matteo, Portocannone, Giuseppe Caporicci, Ururi, Raffaele Primiani, e Chieuti, Diego Iacono.

«Le Carresi sono un patrimonio regionale - ha dichiarato Toma a margine dell'incontro - tradizioni che contribuiscono a definire in maniera peculiare l'identità dei nostri popoli e del nostro territorio. Dobbiamo lavorare insieme: Regione, Amministrazioni comunali, associazioni, Carri, affinché le Carresi compiano un percorso di tutela e valorizzazione capace di assicurarne la regolare celebrazione ogni anno, nel rispetto delle regole vigenti a tutela della sicurezza e del benessere animale».

«Un percorso - ha aggiunto - che la Regione intende condividere e sostenere, facendosi promotrice, ai diversi livelli istituzionali, locali e nazionali, di tutte le iniziative che vadano in questa direzione».

«Farsi garanti di questo percorso - ha concluso il governatore - significa farsi garanti della conservazione della nostra storia e della nostra identità. Nelle Carresi convivono religione, folclore, tradizione: esse sono la sintesi di una storia millenaria da tutelare e trasmettere alle nuove generazioni».

Il presidente Toma è stato premiato con un'opera dell'artista e orafo Michele Di Claudio per l'attività di valorizzazione e tutela svolta a sostegno delle Carresi.

 
 
 
 
 
 
 
 

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