Campobasso, 12 settembre 2018 - «Nell'immaginario collettivo, il primo giorno di scuola, pur nella sua rituale ciclicità, è un fatto che evoca sempre nuovi e forti sentimenti.
È, innanzitutto, un momento di festa coinvolgente per studenti, genitori, insegnanti, che si rimettono in cammino per un progetto condiviso che li terrà impegnati per i prossimi nove mesi.
È il giorno dell'emozione e della curiosità per un nuovo percorso didattico, rispetto al quale ciascun discente si accinge a scoprire e apprendere argomenti nuovi che andranno ad arricchire le sue conoscenze e i suoi saperi.
È il giorno dell'accoglienza, in cui i docenti ricevono i ragazzi con il sorriso sulla bocca e a braccia aperte, ben consapevoli di quanto sia delicata e importante la loro mission.
È il giorno della speranza, perché il destino del Molise e dell'intero Paese è legato al problema della formazione dei nostri ragazzi, alla loro capacità di acquisire conoscenze e trasformarle in competenze.
In un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, è necessario che la scuola sia luogo dove ognuno possa sviluppare le proprie attitudini, ma anche fucina di eccellenze che possano far ripartire lo sviluppo dei nostri territori.
Non v'è democrazia, non esiste piena libertà, se mancano istruzione, formazione e cultura. Il decadimento morale procede di pari passo con quello culturale, anzi parte proprio dall'assenza di quest'ultimo.
La scuola, perciò, deve essere il presidio di base per riaffermare quei valori ai quali si richiamarono i nostri padri costituenti, in mancanza dei quali non v'è futuro.
Non posso esimermi dal fare un cenno alla sicurezza nelle scuole. Lo faccio con il pudore e la consapevolezza di chi è al governo di questa regione da soli quattro mesi e si rende conto di quanto grosso sia il problema. Molto è stato fatto in questi anni, ma parecchio resta ancora da fare. Mi piacerebbe, in uno dei prossimi messaggi augurali, poter affermare che tutte le scuole nel Molise sono in sicurezza. Non so dire quando ci riusciremo, ma posso assicurare che ci batteremo con tutte le nostre energie affinché il Governo nazionale finanzi un Piano di intervento straordinario per la messa in sicurezza e la costruzione di scuole antisismiche.
A nome mio e dell'intera Giunta regionale, desidero rivolgere un cordiale saluto e fare gli auguri per un proficuo anno scolastico alle ragazze, ai ragazzi, alle famiglie, al dirigente dell'Ufficio scolastico regionale, Anna Paola Sabatini, ai dirigenti scolastici, ai docenti e al personale ATA delle scuole molisane di ogni ordine e grado».
Donato Toma
Presidente Regione Molise