P.E.A.R. MOLISE - Piano Energetico Ambientale

Il Piano Energetico Ambientale Regionale è un documento di indirizzo che contribuisce ad orientare le scelte della Regione Molise verso un utilizzo produttivo delle risorse ambientali e uno sfruttamento consapevole delle fonti energetiche, tutelando le peculiarità regionali, riducendo gli impatti ambientali e incrementando i vantaggi per il territorio.
Durante la definizione del PEAR, ai fini di una programmazione energetica coerente con la tutela e lo sviluppo della Regione Molise, è stato fatto uno studio valutativo per l'individuazione delle potenzialità e delle esigenze di efficienza energetica del territorio.
In questa fase, si sono svolti tre incontri pubblici di preparazione e condivisione del documento di Piano tra istituzioni competenti, stakeholder e cittadini; inoltre, si è aperto un canale telematico per raccogliere contributi ed osservazioni.

Questo processo ha prodotto un documento ampiamente partecipato ed ispirato al "sostegno a favore della transizione verso un'economia a basso tenore di carbonio" che è stato definitivamente approvato dal Consiglio della Regione Molise con Deliberazione dell' 11 luglio 2017 n. 133.
In linea con i principi della Strategia Energetica Nazionale, il Molise può perseguire gli obiettivi di promuovere l'efficienza energetica e lo sviluppo sostenibile delle energie rinnovabili, con un superamento degli obiettivi europei e, a cascata, del "Burden Sharing". Infatti, a partire dalla situazione attuale sono stati delineati due scenari di evoluzione dei consumi al 2020; secondo lo scenario migliore, attuando a pieno l'efficienza energetica e incrementando la produzione da fonte rinnovabile di 55 ktep, si potrebbe raggiungere l'ambizioso traguardo del 50% di fonte rinnovabile sui consumi finali lordi.

La situazione di partenza del sistemaenergetico molisano è caratterizzata dai seguenti punti di forza:

una buona quota di consumi finali complessivi è soddisfatta con fonti rinnovabili;
tutti i consumi finali elettrici del Molise sono soddisfatti con fonti rinnovabili;
il Molise genera il doppio dell'energia elettrica richiesta dalla rete molisana;
le risorse energetiche primarie interne sono in larga parte rinnovabili;
le risorse energetiche primarie utilizzate in Molise sono in larga parte interne;
tra le risorse primarie rinnovabili, le bioenergie coprono una quota superiore al 50%;
l'efficienza di trasformazione del Molise è maggiore di quella registrata a livello nazionale;
la ripartizione dei consumi finali ricalca la ripartizione nazionale, con differenze significative solo per l'industria (la quota molisana è maggiore di quella nazionale) e per i trasporti (la quota molisana è minore di quella nazionale).

I punti di debolezza del sistema energetico regionale, invece,sono:

forte dipendenza da gas metano;
scarsa diffusione delle pratiche di risparmio energetico;
scarsa regolamentazione del settore energetico;
rete elettrica incapace di gestire al meglio una produzione di energia diffusa;
carenza di figure professionali capaci di realizzare e diffondere buone pratiche di efficienza energetica e di promuovere, progettare e realizzare impianti alimentati da fonti rinnovabili di energia

Con queste premesse, in Molise è possibile sperimentare un modello energetico di riferimento nazionale che assicuri:

obiettivi conformi alle più aggiornatelinee di tendenza della politica energetica dell'UE;
sicurezza energetica;
accesso all'energia a costi più bassi;
livelli occupazionali significativi.

La strategia adottata dal PEAR è basata sul miglioramento della generazione e della trasformazione dell'energia, nonché su una più razionale gestione ed un uso più efficiente della stessa e gli obiettivi che il Piano si propone postulano la condivisione con i cittadini, con i loro diversi raggruppamenti e con gli stakeolder locali.
Per raggiungere questi risultati il PEAR del Molise prescrive di:

organizzare campagne di formazione ed informazione per promuovere e migliorare l'accesso alle detrazioni fiscali per l'efficienza energetica nel settore civile;
organizzare campagne di formazione ed informazione per promuovere e migliorare l'accesso ai titoli di efficienza energetica (certificati bianchi);
promuovere e favorire la realizzazione dei PAES (Piani di Azione per l'Energia Sostenibile) elaborati dai comuni che hanno aderito al Patto dei Sindaci (sostanzialmente tutti i comuni molisani);
regolamentare e promuovere l'uso delle bioenergie per ottenere una produzione aggiuntiva di circa 10 ktep/anno;
regolamentare e promuovere l'uso dell'energia idroelettrica per addivenire ad una produzione aggiuntiva di circa 6 ktep/anno;
regolamentare e promuovere l'uso dell'energia eolica per ottenere una produzione aggiuntiva di circa 53 ktep/anno;
regolamentare e promuovere l'uso dell'energia fotovoltaica per ottenere una produzione aggiuntiva di circa 3 ktep/anno;
promuovere, favorire ed incentivare l'efficienza energetica nel settore industriale per arrivare a risparmiare circa 9 ktep/anno;
promuovere, favorire ed incentivare l'efficienza energetica nel settore dei trasporti per arrivare a risparmiare circa 16 ktep/anno;
promuovere, favorire ed incentivare la cogenerazione nel settore ospedaliero per arrivare a risparmiare circa 1,2 ktep/anno.

In definitiva, la Regione Molise, con il Piano Energetico Ambientale Regionale, si è dotata di un aggiornato strumento di pianificazione, ritenendo imprescindibile indirizzare gli effetti delle politiche energetiche a traguardi previsionali ottimizzati, in termini di costi-benefici, di asset produttivi da fonti rinnovabili e di impatti territoriali e paesaggistici, e dimostrando di dedicare una particolare attenzione ai temi della sostenibilità e competitività, dell'energia e dell'ambiente, all'interno degli strumenti di programmazione politica e finanziaria coerenti con le strategie comunitarie e nazionali in materia di ambiente e sviluppo sostenibile.