Consiglio regionale, approvato in prima lettura il nuovo Statuto

Primo passo determinante per la rivisitazione del documento. Adesso dovranno passare sessanta giorni per la seconda lettura

L'ingresso di Palazzo Moffa, sede del Consiglio.
L'ingresso di Palazzo Moffa, sede del Consiglio.

Con ventidue voti favorevoli, quattro astenuti (Chieffo e Niro per la maggioranza, Natalini e Pangia per la minoranza) e con l'assenza dei consiglieri Leva, Ottaviano, Romano e Scarabeo, il Consiglio regionale del Molise, nel tardo pomeriggio di oggi, ha approvato in prima lettura il nuovo Statuto della Regione Molise, alla presenza del Presidente della Giunta, Michele Iorio, e dell'Esecutivo.
 
Era l'unico argomento in agenda ed ha tenuto impegnati i Consiglieri in un appassionato dibattito, scaturito soprattutto dalle dichiarazioni di voto dei rappresentanti di tutti i partiti, Niro, D'Alete, Incollingo, Pietracupa, Romagnuolo, Pangia, Pallante, Natalini, Chieffo, Molinaro, Terzano e Bonomolo, cui ha fatto seguito la dichiarazione del Presidente della Giunta, Michele Iorio.
 
Nella mattinata erano stati dichiarati inammissibili due emendamenti, l'uno del Presidente Iorio tendente a ridurre il numero dei Consiglieri da trenta a ventisei, l'altro del Consigliere D'Alete ed altri avente ad oggetto il divieto di nomina di Assessori esterni all'interno della Giunta. Gli stessi emendamenti potranno essere ripresentati in occasione della seconda lettura del documento, che avverrà tra sessanta giorni.

Intanto, l'approvazione odierna è stato un primo passo determinante verso la rivisitazione dello Statuto.
"E' stato raggiunto oggi un traguardo storico per la nostra splendida Regione", ha commentato il Presidente Picciano. "Dopo quarant'anni anni - ha detto - il vecchio Statuto andrà in pensione per lasciare il posto al nuovo strumento legislativo che spero venga approvato definitivamente quanto prima. Il voto favorevole di oggi è il raggiungimento di un capolinea che costituirà anche il punto di partenza verso il decollo civile e sociale del nostro territorio.
 
E' stato un percorso tortuoso e difficile, ma ce l'abbiamo fatta, anche con il contributo delle opposizioni che non hanno fatto mancare il loro sostegno, manifestando, anzi, con il voto favorevole di alcuni e con l'astensione di altri, il loro significativo appoggio. Dopo dieci anni di lungo lavoro, raccogliamo finalmente i frutti del nostro impegno in direzione del progresso della nostra realtà regionale. Mi preme ringraziare, come Presidente, tutti i Consiglieri di maggioranza e di opposizione che hanno dato il loro sostegno all'iniziativa, i Presidenti che si sono alternati nell'apposita Commissione, unitamente alla Struttura, ai Consulenti e alla Stampa, per questo significativo e prestigioso obiettivo".

I lavori dell'Assemblea sono stati aggiornati a domani, alle ore 10,00, per la Seduta ordinaria.

 

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