Campobasso 28 settembre 2017 - "Aumenta il numero degli occupati in Molise, passando dai 102.638 del primo trimestre 2017 ai 107.283 registrati dall'ISTAT nel secondo trimestre. Un aumento che non deve distrarci dal lavoro che stiamo facendo e che nei mesi prossimi, grazie agli strumenti predisposti dalla regione e dal Governo nazionale con il Patto per il Molise e l'Area di Crisi, ci permetterà di investire risorse significative a favore della ripresa economica ed occupazionale della nostra regione".
"Niente promesse o proclami, dati certificati dall'ISTAT e acquisiti con le stesse modalità, che raccontano di un Molise che nel primo trimestre del 2013, l'ultimo del governo precedente, registrava 96.761 occupati mentre oggi segna 107.283 con un significativo +10,87%. Abbiamo ereditato una situazione difficile, oggi i dati occupazionali ci danno ragione e l'indice di crescita degli occupati, tra il 1° trimestre 2013 ed il 2° trimestre 2017, vede il Molise al primo posto tra le regioni e le provincie autonome".
"La strada da percorrere è ancora lunga ed impegnativa ma siamo certi che questo Governo regionale, questa maggioranza, riusciranno a ricreare un tessuto economico sano, capace di competere con il mercato e di sfruttare in pieno le potenzialità che offre la nostra regione, in termini di risorse umane e di territorio. I dati registrati fino ad oggi, seppur rilevanti, sono stati ottenuti utilizzando risorse esigue. I nuovi strumenti di programmazione che si stanno attivando ci daranno la possibilità, dopo anni di sacrifici, di investire su un nuovo progetto di Molise, privo di assistenzialismo pubblico ma con una regione pronta a supportare iniziative valide ed efficaci".
Questo il commento del presidente Frattura a seguito della nota congiunta di Istat, Inps e Ministero del Lavoro sulle tendenze dell'occupazione italiana nel II trimestre 2017.