Strategia Nazionale Aree Interne - "Area Matese". Report sintetico del tavolo di approfondimento: scuola, istruzione e formazione

Dopo l'approfondimento di San Giuliano del Sannio sulla sanità e questo di Castelpteroso sulla scuola, previsti nei prossimi giorni altri focus tematici su mobilità, paesaggio ed agricoltura
Dopo l'approfondimento di San Giuliano del Sannio sulla sanità e questo di Castelpteroso sulla scuola, previsti nei prossimi giorni altri focus tematici su mobilità, paesaggio ed agricoltura

Aree interne, lascuola, l'istruzione e la formazione al centro della Strategia nazionale: se neè parlato nell'ultimo confronto che si è svolto ieri a Castelpetroso, comuneche insieme ad altri 13 centri fa parte dell'area pilota del Matese. Undibattito proficuo a cui hanno partecipato rappresentanti del mondo dellascuola, delle associazioni, dell'Università degli Studi del Molise e dellaRegione Molise, oltre ai delegati del Comitato nazionale Aree Interne, e che hapermesso di individuare, nello specifico, gli interventi da realizzare sullabase del preliminare di strategia approvato nei mesi scorsi.

Tra gli obiettivicondivisi, l'opportunità di potenziare l'offerta formativa sul territorio conmetodologie più efficienti, creando reti tra istituti scolastici, senzadimenticare le vocazioni dell'area e la necessità di sperimentare azioni chefavoriscano l'intraprendenza dei ragazzi. Nel dettaglio, è stata definital'opportunità di orientare la formazione sui temi dell'educazione alimentare edambientale, nell'ottica di una ricerca scientifica veramente partecipata daparte dei ragazzi, così come previsto dalla citizen scienze.

Necessarioanche migliorare l'apprendimento della matematica e dell'inglese con modalitàinnovative, introducendo nuove attività oltre l'orario scolastico. Tra leproposte è emersa l'ulteriore possibilità di mettere a disposizione dellecomunità le strutture scolastiche nelle ore pomeridiane per trasformarle incentri aggregativi con l'organizzazione di attività laboratoriali, favorendo lasocializzazione e la condivisione di conoscenze ed esperienze sul saperelocale.

Il settore dell'istruzione,infatti, assume una rilevanza strategica per creare nelle nuove generazioni unaeducazione al territorio. Quindi, la filiera da costruire è tra l'istituzionescolastica e tutti i centri del sapere in grado di favorire la "narrazione di territorio"capace di generare nei ragazzi interesse e attaccamento alla propria identità.Per questo occorre rafforzare la conoscenza e la percezione del territorio,delle risorse del Matese, affinché ci siano studenti che sappiano raccontare ilproprio paese e le proprie vocazioni con orgoglio.

Per far questo è statoindividuato come strumento quello della "mappa di comunità" con cui gliabitanti dell'area avranno la possibilità di rappresentare il patrimonio, ilpaesaggio ed i saperi che desiderano trasmettere alle nuove generazioni. Sitratta di uno strumento che potrà essere utilizzato per la didattica ed esserecontinuamente aggiornato proprio dagli studenti.

Azioni, tutte queste,condivise dai rappresentanti del Comitato nazionale Aree Interne che hanno evidenziatola necessità di programmare interventi innovativi, integrati nella strategia e,allo stesso tempo, duraturi evitando sovrapposizioni con altre progettualitàregionali e nazionali. Entro la fine dell'anno saranno così redatte le schedeprogetto da inserire all'interno della Strategia che dovrà essere approvatasuccessivamente.

Dopol'approfondimento di San Giuliano del Sannio sulla sanità e questo diCastelpteroso sulla scuola, previsti nei prossimi giorni altri focus tematicisu mobilità, paesaggio ed agricoltura.

 

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