Tutele per i lavoratori delle aree di crisi complessa, Frattura: aperto confronto con Ministero

Frattura: "La collaborazione che abbiamo avviato ci fa ben sperare per un esito positivo"
Frattura: "La collaborazione che abbiamo avviato ci fa ben sperare per un esito positivo"

Campobasso, 12 maggio 2016-Possibilità di estendere ai lavoratori delle aree di crisi complessa la fruibilità degli ammortizzatori sociali in caso di prossima scadenza: Ministero del lavoro disponibile a valutare e verificare la fattibilità di percorsi che possano garantire specifiche misure. Lo riferisce il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, al termine dell'incontro tecnico che si è tenuto a Roma.

A sollevare e condividere la problematica che riguarda otto Regioni, oggi al Ministero c'erano, assieme al Molise, la Toscana, il Lazio, le Marche e il Friuli Venezia Giulia.

"La condivisione registrata in relazione alle istanze che abbiamo avanzato per i lavoratori delle aree di crisi riconosciute è un segnale incoraggiante perché espressione della volontà del ministro e della sua struttura ministeriale di sostenerci nel confronto aperto oggi a tutela dei tanti lavoratori coinvolti - dichiara il presidente Frattura -. Siamo grati al ministro Poletti per l'attenzione al tema assicurata anche in Conferenza delle Regioni".

Sulla base della disponibilità assicurata da Poletti, durante la riunione ministeriale è stata condivisa la possibilità di verificare percorsi mirati che consentano, nel pieno rispetto del quadro normativo di riferimento, la definizione di misure specifiche per i lavoratori del bacino dell'area di crisi, legate alle consuete forme di accompagnamento ulteriore per i casi di imminente scadenza della cassa integrazione e alle nuove modalità di riqualificazione dei lavoratori per favorire una loro migliore ricollocazione sul mercato una volta attivi gli strumenti dell'area di crisi complessa.
Stabilito intanto il modus operandi per individuare possibili soluzioni allineate e confacenti alle singole realtà: ogni Regione dovrà rappresentare lo status quo per arrivare a definire le specificità di tutela necessarie.

"La collaborazione che abbiamo avviato ci fa ben sperare per un esito positivo. Lo costruiremo, Ministero e Regioni, per i tanti lavoratori preoccupati della scadenza della cassa integrazione nell'attesa di mettere in campo gli strumenti concreti sui quali stiamo lavorando per il rilancio delle nostre principali filiere produttive", conclude il presidente Paolo Frattura.

 
 
 
 

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