Dispersione scolastica, la Regione incentiva il recupero

Sono seicentocinquatamila gli euro messi a bando per l'offerta formativa e professionale. Un provvedimento fortemente voluto dall'Assessore regionale all'Istruzione Di Sandro

Di Sandro: "La Regione offre una valida alternativa all'abbandono scolastico"
Di Sandro: "La Regione offre una valida alternativa all'abbandono scolastico"

Predisporre, in via sperimentale, una nuova offerta formativa consistente nell'attivazione di percorsi di istruzione e formazione professionale, di durata triennale, rivolti a studenti che, avendo concluso il primo ciclo di studi, vogliono accedere a tali canali: l'invito viene dal Ministero dell'Istruzione, dal Ministero del Lavoro e dalle Regioni.
 
La nuova offerta formativa sperimentale consente allo studente di continuare il percorso  scolastico attraverso eventuali passaggi e rientri fra l'istruzione e la formazione professionale; si intende attuare, in tal modo, un'efficace azione di prevenzione, contrasto e recupero degli insuccessi e della dispersione scolastica cui sono soggetti molti studenti, consentendo loro il conseguimento di una qualifica professionale riconosciuta a livello nazionale.

Sono queste le motivazioni di fondo che hanno sollecitato l'Assessore regionale all'Istruzione, Filoteo Di Sandro, a proporre e far approvare una Delibera di giunta che stanzia e mette a bando seicentocinquantamila euro per i percorsi triennali concernenti il diritto-dovere all'istruzione ed alla formazione professionale voluti dal Ministero.

L'avviso approvato è finalizzato all'acquisizione di candidature progettuali tendenti a soddisfare una domanda di formazione proveniente da ragazzi e ragazze di età compresa tra i quattordici e i diciotto anni, che hanno conseguito il titolo conclusivo del primo ciclo di studi e che non intendono proseguire l'iter formativo nel sistema scolastico, ma aspirano ad entrare in quello della istruzione e formazione professionale per accedere al mondo del lavoro con le necessarie ed adeguate competenze.

"Sentiamo fortemente i problemi dei nostri studenti - dichiara Di Sandro - e conosciamo bene le difficoltà nelle quali si muovono coloro che hanno abbandonato il percorso scolastico senza conseguire un diploma o una qualifica professionale. Proprio per contrastare la dispersione scolastica, fenomeno che anche in Molise si fa sempre più allarmante, abbiamo pensato di stanziare e mettere a bando seicentocinquantamila euro, dando vita a questa offerta formativa sperimentale che, mediante percorsi triennali, consentirà agli studenti, oltre all'assolvimento del diritto-dovere all'istruzione ed alla formazione, anche il nuovo obbligo di istruzione di cui alla legge del 27/12/06".

"Al fine di offrire agli studenti una maggiore facoltà di scelta - fa notare l'Assessore - le attività che saranno ammesse a finanziamento dovranno essere avviate contemporaneamente a quelle dell'anno scolastico 2010-2011, con partenariati costituiti tra istituti scolastici e aziende del settore correlato alla figura professionale proposta. Per questi motivi, abbiamo ritenuto indispensabile, da parte della Regione, accelerare i tempi onde fornire un concreto aiuto agli studenti in sofferenza, agevolandoli per il conseguimento della qualifica professionale e sviluppando in essi la consapevolezza delle proprie attitudini e potenzialità".

 

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