Campobasso, 26 febbraio 2016 -Con il via libera ricevuto dal Ministero dello sviluppo economico alla mappadell'area di crisi presentata dalla Regione Molise sono stati definiti iterritori in cui dovranno essere localizzate le imprese che usufruiranno dellemisure straordinarie e degli incentivi per la ripresa economica edoccupazionale. Lo comunicano il presidente della Regione, Paolo di LauraFrattura, e l'assessore regionale alle attivitą produttive, Carlo Veneziale.
Nel dettaglio, la mappa che čstata formalizzata al termine dell'incontro con i tecnici del Mise stabilisce l'ingressonell'area di crisi per quei centri che rientrano nei distretti dei nucleiindustriali di Campobasso-Boiano e Isernia-Pozzilli. Nel perimetro sonoinseriti anche i comuni che rispondono a due requisiti fondamentali:l'esistenza di aziende e di addetti per gli indotti di Gam, Ittierre eAutomotive e la presenza di aree attrezzate per la nascita e la localizzazionedi nuove imprese.
Definite, poi, con i tecnicidel Ministero le misure. Primo tra tutti il contributo in conto capitale del40% per gli imprenditori che investiranno in Molise, destinato al settoredell'agroalimentare. A questo si aggiungono gli incentivi per chi invece vorrą rilanciarela propria attivitą, attraverso l'erogazione di bonus occupazionali per riassumerei lavoratori usciti dal ciclo produttivo.
"Entro marzo le politicheattive, di ricollocazione e occupazionali che metteremo subito in campoavvalendoci anche di strumenti innovativi. Un grazie va alle strutture dellaRegione Molise, Sviluppo Italia Molise, Inps e Italia lavoro senza il cuiimpegno non sarebbe stato possibile ottenere questi risultati e senza i qualinon avremmo avuto un'analisi dettagliata dello stato di crisi del Molise, convincendoi tecnici della necessitą per il nostro territorio di questi finanziamenti. Unringraziamento - concludono il presidente e l'assessore - anche alladelegazione parlamentare che ci ha permesso di avviare questo percorso".