Mercato del lavoro. Il molise chiude il 2015 con 1.533 occupati in piu'

Il VicePresidente Michele Petraroia
Il VicePresidente Michele Petraroia

Idati diffusi a livello nazionale sull'andamento dei flussi occupazionali sulmercato del lavoro per il periodo 2008-2015 confermano le criticità delMezzogiorno che ha pagato il prezzo più alto alla peggiore crisi economicaglobale dal 1929. Secondo le stime più accreditate su un milione di posti dilavoro persi in Italia dal 2007 al 2014, il 66% si riferivano al Sud colpendoin particolare l'edilizia, i servizi, l'industria, il commercio e per la primavolta anche la Pubblica Amministrazione, gli Enti Locali e la Sanità.

Inquesto contesto bisogna inserire il Molise, che in linea con le altre regionimeridionali ha perso 10.748 posti di lavoro tra il 2008 ed il 2014, ma adifferenza di altri territori registra un trend positivo nell'ultimo anno conuna variazione in aumento di 1.533 occupati in più.

Soffermandosisull'andamento nazionale del mercato del lavoro nel rapporto tra 2014 e 2015,il dato del Molise supera in valori assoluti quello di Abruzzo, Marche, FriuliVenezia Giulia e Valle d'Aosta avvicinandosi ai 1.762 in più dell'EmiliaRomagna e allontanandosi dai dati negativi di Veneto, Lazio e Calabria.

Ladinamica occupazionale del Molise segna un interessante inversione di tendenzae conferma l'impegno delle imprese regionali che hanno superato la crisi e sonotornate ad investire riorientando le proprie scelte, riconvertendo leproduzioni e recuperando volumi e fatturato.

Conle misure di incentivazione inserite nella legge di stabilità, l'avvio deibandi europei della nuova programmazione ed i provvedimenti specifici sulleinfrastrutture, sull'autoimpiego e sull'agricoltura, nel 2016 si potràsostenere l'inversione di tendenza e consolidare il mutamento del mercato dellavoro regionale che avrà sempre meno occupati nella Pubblica Amministrazione enei servizi e/o attività collegate alla spesa pubblica di matriceassistenziale, in favore di un'economia privata capace di produrre ricchezza eposti di lavoro rispettando le regole della concorrenza e del mercato.

Aversostenuto nel 2015 le fasce svantaggiate con 1.300 borse lavoro e milletirocini per i giovani fino a 29 anni, oltre ad avere esteso gli ammortizzatorisociali in deroga ad una platea di 3 mila disoccupati non è stata una sceltache si è posta in contrapposizione con la ripresa dell'occupazione stabile esicura in Molise. Al contrario aver accelerato le procedure per la cassaintegrazione a tutela dei dipendenti della GAM, dello Zuccherificio e di altreaziende, non ha ostacolato gli investimenti delle imprese private che hannoconsentito gli incrementi occupazioni che oggi vengono certificati e diffusi alivello nazionale.

Questirisultati incoraggianti smentiscono scientificamente le informazioni sul trendnegativo replicate nell'ultimo biennio a cadenza quotidiana e agevolanol'opportuno confronto politico - istituzionale sulle scadenze di metà mandatoal fine di individuare ogni oculata individuazione o ricambio nell'esecutivoregionale che saranno pienamente condivise e sostenute, come anticipatoformalmente già dal 17 febbraio del 2014, ai vertici nazionali e regionali delPD.



 

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