Strada "Rivolo", l'opera va completata in breve tempo

"Non compete alla politica decidere sulle modalità di affidamento dei lavori. Vanno rispettate le leggi, a prescindere dalle polemiche e dai gradimenti personali".
L'Assessore regionale ai Lavori pubblici, Luigi Velardi, torna a parlare della strada "Rivolo" e a ribadire la posizione al riguardo assunta dal Governo regionale che con apposita delibera ha provveduto a revocare il finanziamento alla Comunità Montana a causa, viene sostenuto in una nota dell'Assessorato, dell'"inerzia" di quest'ultimo Ente "che non ha mai elaborato e presentato la documentazione tecnica necessaria per aprire il cantiere".

"La Comunità Montana - si legge nella nota - è stata più volte sollecitata ad esperire quanto richiesto e lo stesso Assessore Velardi ha convocato il Commissario della Comunità Montana invitandolo a rendersi parte attiva. Ma, dopo ripetuti inviti, e un persistente silenzio, la Regione è stata costretta a procedere alla revoca del finanziamento".

Dunque, il provvedimento adottato dalla Giunta trova la sua legittimazione nell'esigenza di procedere al completamento dei lavori.
"A me non interessa - dichiara Velardi - gestire il lavoro o individuare l'ente attuatore. Il problema fondamentale, e l'unico in effetti che ci deve interessare, è quello di individuare il mezzo più idoneo a far ripartire i lavori, e di avere la certezza della loro esecuzione. Da questa attenzione è scaturita la necessità,  ma è un obbligo anche di sensibilità verso le popolazioni interessate, di revocare alla Comunità Montana la nomina ad ente attuatore per procedere alla nomina di un diverso soggetto.
 
Quindi, il finanziamento rimane, ma cambia solo il soggetto che dovrà curare l'attuazione dei lavori".
Velardi, fa inoltre notare che "ogni altra competenza, e fra queste anche la procedura di affidamento dei lavori, non appartiene alla Regione che non è ente attuatore e neppure stazione appaltante".
Queste competenze - spiega -  appartengono al nuovo soggetto attuatore, che deciderà, nella sua autonomia, quale strada seguire sulla base della legge e dei suoi  poteri. Al Governo regionale interessa solo e semplicemente portare velocemente a buon fine un'opera tanto importante e che aspetta il suo compimento da molto tempo.

E precisa: "Ho preso questa iniziativa di concerto con il Presidente Iorio perché mosso da doverosa sensibilità istituzionale; il resto è materia d'altri e non intendo intromettermi, se non attraverso una continua vigilanza perché i tempi di realizzazione siano brevi e rispettati da tutti.  Alla gente, al Governo regionale e allo stesso Consiglio regionale interessa solo portare a termine un'opera iniziata trent'anni fa e che non ancora riesce a trovare conclusione.

"Ho ritenuto - conclude Velardi - rendere pubblici questi chiarimenti, ma non interverrò più in polemiche che hanno una finalità puramente strumentale ad altro, e non certo in difesa della fondovalle Rivolo".