Anna Rita, Dario, Claudio, Serena, Giovanni, Alfredo, Valentina, Fabrizio, Nicola, Stefania e tutti gli altri giovani imprenditori di Agnone e delle aree interne. Sosteniamo insieme la loro scelta di vita

Il VicePresidente Michele Petraroia
Il VicePresidente Michele Petraroia

Ilbreve profilo professionale di Anna Rita, inviato insieme agli altri alMinistro del Lavoro in preparazione dell'evento del 14 dicembre ad Agnone, èl'emblema di un cambio di passo e di una scelta di vita di tanti giovani chehanno investito nella propria terra per costruire un futuro per sé e per l'interacomunità.
AnnaRita aveva davanti a sé una brillante opportunità di carriera forense ma hacambiato strada ed oggi illumina conlasua attività artigianale le strade di uno dei borghi storici più belli delnostro Sud.

Comelei, Dario e Claudio, hanno scelto Agnone e danno continuità alla millenarialavorazione del rame. Nicola poteva rimanere a Roma dove con i fratelli gestivain proprio aziende che gli assicuravano profitto e sicurezza, ma è rientrato aPoggio Sannita per rilevare con la moglie architetto e altre persone unacooperativa sociale in cui oggi lavorano 20 operatori offrendo un servizioprezioso a tanti anziani fragili del posto. Fabrizio si è tuffato nell'aziendadel padre, una delle prime sette a livello mondiale nella costruzione di sismografie apparecchiature elettroniche sofisticatissime e ha scelto di non andare viada Frosolone consentendo a poco meno di 40 addetti in gran parte giovani e peril 50% laureati di giocarsi un'opportunità in Molise.

Serena,Giovanni, Stefania, Alfredo e Valentina potevano trasferirsi a Roma, nel Nord ooptare per percorsi di vita più semplici, ma hanno scelto di investire inprogetti di vita prima che in iniziative imprenditoriali ad Agnone puntando suagricoltura, zootecnia, turismo, servizi, artigianato, enogastronomia diqualità, cultura e storia.

L'eventodel 14 ad Agnone intende focalizzare le opportunità di sviluppo localeattraverso le testimonianze dirette di giovani imprenditori che per amore dellapropria terra hanno scelto di investire in attività produttive cherappresentano la vera scommessa sociale per rilanciare le prospettive disviluppo delle aree interne del Molise e del Mezzogiorno.

Nelmentre gli studiosi enfatizzano i disagi e alimentano la sfiducia verso leperiferie, c'è chi ritiene che il centro da inseguire non è necessariamentequello dei consumi delle grandi aree metropolitane dove si smarriscono irapporti tra le persone e la merce sostituisce i valori, le relazioni sociali ela storia di un territorio.

IlMolise è in gran parte un'area interna e ciò che si dirà ad Agnone può esserecontestualizzato anche nelle altre aree svantaggiate della nostra regione.
Perquesto in termini emblematici e raccogliendo la sollecitazione della Diocesi diTrivento, il Ministro del Lavoro sarà ad Agnone il 14 dicembre, perché ilMolise è Agnone ed Agnone è il Molise.

 

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