Istituto della Difesa Civica

La figura del Difensore civico è stata istituita per la prima volta nell'ordinamento italiano a livello delle Regioni e delle Province autonome.
I primi esempi si sono avuti in Toscana (1974) ed in Liguria. Tale istituzione, infatti, pur non essendo formalmente ed espressamente prevista nella Costituzione italiana, è stata disciplinata - nelle singole Regioni - da leggi regionali che hanno derivato la loro legittimazione a tale previsione da disposizioni statutarie ovvero direttamente dalla norma di cui all'art. 117 della Costituzione.
In ogni caso, sin dall'origine, la Difesa civica è stata delineata come un rimedio informale nei casi di disfunzioni ed abusi che si verifichino nell'azione amministrativa.
Un'ulteriore spinta alla diffusione dell'istituto del Difensore civico è avvenuta con la Legge statale n. 142/1990 (il cui testo è poi confluito nel D. Lgs. N. 267/2000) legge che, all'art. 8, ha introdotto la possibilità per gli Enti locali (Comuni, Province, Comunità montane ...) di nominare un proprio Difensore civico.
Successivamente l'istituzione regionale del Difensore civico ha assunto ulteriore importanza con la L. n. 127/1997 che ha attribuito ai Difensori civici delle Regioni il potere di esercitare le proprie funzioni anche nei confronti delle Amministrazioni periferiche dello Stato; competenza questa che viene loro riconosciuta fino a che non venga istituito il Difensore civico nazionale e con esclusione, in ogni caso, di alcuni settori quali quello della difesa, della pubblica sicurezza, della giustizia.
La ragione ispiratrice di tale istituzione rimane quella di offrire una forma di tutela a favore di qualsiasi soggetto interessato dall'azione della P. A.;
Il Difensore civico invia ogni anno al Presidente del Consiglio Regionale ed al Presidente della Giunta Regionale una relazione sull'attività svolta nell'anno precedente, con eventuali proposte di innovazione sia normative che amministrative.
Relazione questa che potrebbe pertanto avere non solo una valenza documentativa dell'attività svolta, ma anche una valenza propositiva al fine di garantire una maggiore tutela dei diritti e degli interessi dei cittadini nonché il buon andamento della P. A.
Attraverso questo collegamento tra Difensore civico e Consiglio regionale si viene a creare un circolo virtuoso per cui il Consiglio, attraverso la relazione del D.C. può, con la sua potestà legislativa, porre in essere gli atti necessari per una migliore tutela dei diritti dei cittadini.

 

Informazioni e Contatti

Ufficio del Difensore Civico

Dirigente responsabile del Servizio:  DI IORIO Adriana
Ufficio Istruttorie e Provvedimenti
Funzionario responsabile: D'AMBROSIO Giuseppe
Componenti: D'ELIA  Maria  - D'ADDONA Luigi
Via XXIV Maggio, 130 - 86100 Campobasso
Tel. (+39) 0874 424772 - 71 - Fax (+39) 0874 424773
e-mail: difensore.civico@consiglio.regione.molise.it

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