Convegno biodiversità agraria

Facciolla: "Mai come ora, in questa area di fantastica globalizzazione, si ha una visibilità quasi orizzontale"
Facciolla: "Mai come ora, in questa area di fantastica globalizzazione, si ha una visibilità quasi orizzontale"

Qualità deiprodotti regionali, programmazione più partecipata e creazione di reddito inagricoltura, passando dalla tutela e valorizzazione delle aree pascolive.Questi i maggiori temi discussi in mattinata durante il convegno 'La Biodiversità agraria: quale futuro peril Molise?' organizzato dall'Arsap a Campobasso, presso la sala convegni divia G. Vico.

"La tutela e la conservazione delle risorsegenetiche in agricoltura-sottolineal'Assessore regionale alle Politiche Agricole, Vittorino Facciolla- rivestono un ruolo importante per losviluppo sostenibile delle aree rurali. Il Molise deve rilanciare un temafondamentale per la sua agricoltura: la qualità vera dei suoi prodotti. E'fondamentale, pertanto, puntare sul trinomio prodotto/territorio/produttore e,allo stesso tempo, non soffermarci sulla prima fase di ricerca e recupero dellabiodiversità, bensì lavorare affinché questo lavoro possa rendere in terminieconomici".

Nell'alternanzadi interventi fra il Commissario Arsarp, dott. Antonio Iacobucci, gli agronomie coordinatori del progetto, dott.ssa Michelina Colonna e dott. Dante Rosati, idocenti dell'Università di Perugia, prof.ssa Valeria Negri e dott. RenzoTorricelli, hanno trovato spazio anche le testimonianze degli 'agricoltoricustodi' della biodiversità animale e vegetale.

"Grazie all'utilizzo delle risorsecomunitarie nell'ambito dell'azione 7 della Misura 1.2.4. 'Progetti integrati esistema regionale della biodiversità' del vecchio PSR- spiega l'Assessore- sono stati raggiunti risultati interessantiche rappresentano una base conoscitiva importante per future attività di tutelae valorizzazione della biodiversità del patrimonio regionale".

Un accenno,infine, all'esperienza in Expo, dato che il 10 maggio, i risultati del progettosono stati portati in questa grande ed eccezionale Esposizione Universale. "Mai come ora, in questa area di fantasticaglobalizzazione, si ha una visibilità quasi orizzontale. Ad Expo si va allaricerca della specialità e si intuisce quanto ritardo abbiamo come Regione inalcuni settori, ma anche l'appeal che nessun altro ha come noi, in altri campi.E proprio da questo bisogna ripartire"- conclude Facciolla.

 

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