L'art.5 della Costituzione Italiana chiarisce l'unità e l'indivisibilità dellaRepubblica, riconoscendo il valore delle autonomie locali e del decentramentoamministrativo.
"La Repubblica,una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei serviziche dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua iprincipi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e deldecentramento".
Leggocon amarezza che quali rappresentanti istituzionali della Repubblica Italianaritenete di non riconoscervi nelle iniziative ufficiali promosse dallo StatoItaliano per commemorare i 600 mila caduti della Prima Guerra Mondiale eriflettere in questa circostanza sul valore della pace come cardine di ognisocietà libera e democratica.
Restoconvinto sul piano politico delle buone ragioni che il socialista Andrea Costaespose nel Parlamento del Regno d'Italia "néun Uomo e né un soldo per le guerre", ma quale amministratore pro-temporedella Regione Molise, ho il dovere di partecipare a manifestazioni pubblicheindette dallo Stato Italiano per rispetto della Repubblica e della Costituzioneche norma all'art. 11 il ripudio della guerra ed individua all'art. 12 neltricolore la bandiera di tutti gli italiani.
Un contro è adoperarsi per la pace, schierarsi controogni conflitto e promuovere il dialogo come unico strumento per la risoluzionedelle controversie tra gli Stati. Altra cosa è mettere in discussione