Misure, interventi e fondi contenuti nel Dap 2015, Frattura: i numeri che danno la possibilità di valutare il nostro impegno

Frattura: "Un piano di azioni che ci supporteranno nel racconto più bello che, ne sono certo, sapremo tutti insieme fare agli occhi del mondo con l'Esposizione di Milano"
Frattura: "Un piano di azioni che ci supporteranno nel racconto più bello che, ne sono certo, sapremo tutti insieme fare agli occhi del mondo con l'Esposizione di Milano"

Campobasso, 27aprile 2015 - "Un po' di numeri che danno a tutti noi lapossibilità di verificare con indicatori certi e valutare l'impegno del nostrogoverno regionale", con queste il presidente della Regione Molise, Paolo diLaura Frattura, ha introdotto in Consiglio regionale l'analisi puntuale delleprincipali misure contenute nel Dap, il documento annuale di programmazione2015, entrando nel merito di politiche e azioni di governo, interventifinanziati e da finanziare. Di seguito, i principali temi affrontati dalgovernatore Frattura.

Bilancio della Regione, entrate proprie e situazionedebitoria."Le previsioni di entrate proprie per il 2015 raggiungonocirca 158 milioni di euro. L'avvio del nuovo ciclo di programmazione comunitaria,forte di una dotazione finanziaria che supera i 210 milioni, ci dà la possibilitàdi investire risorse importanti per il rilancio dello sviluppo del nostroMolise. Questa, la stima di fondi a nostra disposizione a fronte, però, di unapesante situazione debitoria della nostra Regione, 322 milioni di euro, pereffetto delle emissioni di due prestiti obbligazionali risalenti al 2003 e al 2005.Il disavanzo reale determinato nell'esercizio 2013 - è indicato nel giudizio diparificazione della Corte dei Conti - ammonta a 60.432.000 euro. Così ripartitoil ripiano del disavanzo finanziario: a carico del bilancio 2014 circa 2,5milioni, la restante parte verrà spalmata nei prossimi 10 esercizi finanziari,2015-2024, con quote costanti di 5,8 milioni di euro. In tale direzione va laproposta di emendamento al Decreto legislativo 118/2011 già discussa eapprovata in sede di Conferenza delle Regioni".

Welfare, infrastrutture e rifiuti."Particolare attenzionela rivolgiamo al welfare per l'integrazione, alla solidarietà, allainterconnessione e alla complementarità tra le aree interne e i sistemi urbanie a una migliore attivazione di politiche di intervento per le aree di crisi.Gli investimenti infrastrutturali troveranno la loro più ampia declinazionenella realizzazione degli interventi programmati all'interno delle disponibilitàfinanziarie del Fondo di sviluppo e coesione 2007-2013: trattamento deirifiuti, difesa del suolo e riduzione del rischio di dissesto idrogeologico, inclusionedei servizi sociali e sicurezza dei cittadini. Nel documento di programmazione2015 abbiamo chiaramente individuato lo stanziamento finalizzato ad ognisingola voce".

Tagli alla spesa della Pubblica amministrazione,semplificazione ed efficienza."Rapportandola spesa 2012 con il 2014, abbiamo un risparmio complessivo sulle spese digestione di ben 11/12 milioni di euro.Il primo nostro obiettivo è statorinnovare la Pubblica amministrazione, partendo dalle politiche di bilancio. Abbiamoridotto la spesa per il funzionamento della Pa: 8 milioni di euro di economienel triennio 2014-2016 solo a valere sulla voce del personale, 11 milioni di taglialle spese generali, con la revisione dell'assetto burocratico e l'accrescimentodell'efficienza dei servizi, dunque semplificazione a vantaggio dei cittadini".

Riordino istituzionale e aree interne."Abbiamo proceduto alriordino istituzionale attraverso la definizione degli ambiti ottimali: neabbiamo individuato otto, all'interno dei quali abbiamo indicato il rapportotra quantità, qualità e costo dei servizi offerti ai cittadini.All'interno della definizione degliambiti ottimali ruolo protagonista abbiamo riconosciuto alla strategia dellearee interne, assieme a quella delle aree urbane. A valere sulle risorsenazionali, abbiamo individuato per l'annualità 2014 la proposta dell'areainterna del "Matese", per il 2015 quella del "Fortore". Contestualmente, perdare contezza alla programmazione definita anche dagli altri due progetti, "AltoMolise" e "Mainarde", abbiamo impegnato risorse regionali per garantire lacopertura finanziaria a tutte le quattro iniziative che mirano appunto alrilancio delle aree interne".

Tesoreria e centrale unica di committenza."Prevediamo un Serviziodi tesoreria unica per il Sistema regione, possibile tramite l'ottimizzazionedelle risorse, l'informatizzazione e il monitoraggio tempestivo di tutti iflussi finanziari. In finanziaria presentiamo la Centrale unica di committenza,che opererà in favore della nostra amministrazione regionale e di tutti gli entidel sistema Regione Molise".

Politiche interregionali. "Nella ridefinizione dellaprogrammazione 2007/2013, impegnando risorse che non erano state ancoraimpegnate, ci siamo concentrati sui programmi di cooperazione transnazionale perun totale di 14 progetti pari a 6,3 milioni di euro impegnati.  Per lerisorse destinate alla cooperazione territoriale 2014-2020, abbiamo indicato tutteiniziative di programmazione che vedono il Molise protagonista all'interno dell'EuroregioneAdriatico-ionica".

Il Molise che riparte:"A fine 2014 abbiamo presentato il documentodi programmazione "Il Molise che riparte", attraverso cinque elementifondamentali: buona impresa, politiche del credito, economia sociale,accessibilità al territorio e politiche di innovazione. In termini di obiettivo,per poter parlare di buona impresa, lavoriamo per garantire i distrettiproduttivi e la loro competitività, favorire l'accesso al credito e l'innovazionedei sistemi finanziari, valorizzare la potenzialità di sviluppo del turismo edell'agricoltura, ottenere l'approvazione ministeriale dell'area di crisi Campochiaro-Venafro,favorire lo sblocco degli investimenti, sostenere i processi di internazionalizzazionedel sistema produttivo regionale, accompagnare i giovani nel fare impresa,favorire le start up e le reti di impresa e chiudere definitivamente la programmazioneeuropea 2007- 2013, anticipando così le iniziative da attuare con la nuovaprogrammazione".

Misure e politiche del credito: "Abbiamo approvatoe avviato provvedimenti per l'innovazione, l'internazionalizzazione e l'attrazionedi investimenti, la legge quadro sul turismo, la legge per le politiche diorientamento, istruzione e formazione professionale, la legge per la promozionee l'agricoltura presso le nuove generazioni e per l'istituzione della bancadella terra. Abbiamo semplificato l'accesso al fondo di garanzia: con unostanziamento di 32 milioni di euro abbiamo già garantito il positivoavanzamento dell'utilizzo del fondo da parte delle imprese e del sistema delcredito. Per l'incentivo allacapitalizzazione abbiamostanziato 8 milioni di euro".

Economia sociale."Importante nella nostra azione di governo l'economia sociale con le inclusionilavorative di soggetti a forte rischio di marginalità. Le misure: 661 borselavoro, 130 comuni della Regione e 1.983.000 di euro impegnati".

Viabilità, mobilità e fibra ottica. "A frontedell'urgenza di superare l'atavico storico isolamento del nostro territorio,sempre attraverso l'effettivo impegno dei fondi 2007-2013, abbiamo destinatoalla viabilità 9 milioni e 220 mila euro. Da attivare ci sono ancora più di 3milioni. Per la viabilità di convergenza regionale e interregionale 64milioni di euro. Tra le azioni più efficaci per rilanciare lo sviluppoeconomico quelle riguardanti le politiche di innovazione, con particolareriferimento all'abilitazione alla nuova rete in fibra ottica. A inizio mandato,nel 2013, la Regione Molise era l'ultima regione in termini di connettività,per numero di abitanti serviti e per superficie coinvolta. Noi abbiamostanziato 4 milioni di euro per 104 nodi di accesso con interventi sui centriurbani di Isernia, Termoli, Venafro, Pozzilli e sulle aree industriali consideratestrategiche. Abbiamo realizzato oltre il 90% dei lavori e intendiamo portare aconclusione il progetto per la connettività entro giugno 2015".

Dissesto idrogeologico."Per quanto riguarda gli interventi dimitigazione e contrasto del rischio idrogeologico, abbiamo impegnato, firmandotutti i decreti, per 27 milioni per 87 interventi, liquidandone già 10 aiComuni. Per i danni alluvionali, abbiamo impegnato il totale dei 18 milioniprevisti: per il 2015 siamo nelle condizioni, con interventi già definiti e perla stragrande maggioranza già appaltati, di dare una significativa inversionedi rotta ai vari comparti produttivi, con riguardo e attenzione particolari proprioall'edilizia".

Servizi essenziali."Da una parte lo sviluppo con le misure messein campo, dall'altra la qualità della vita. Stanziati 1,3 milioni per l'offertadei servizi essenziali stanziati, 3,6 milioni per l'implementazione dell'assistenzadomiciliare destinata a pazienti con gravi patologie così da qualificare eintegrare gli interventi sociosanitari ed evitare il ricorso a ricoveri improprie 1.350.000 euro per il potenziamento dell'assistenza domiciliare per lepersone affette dal morbo di Alzheimer. Contestualmente, per garantire il giustoe dovuto riequilibrio nell'assistenza territoriale, avanziamo il miglioramentodell'assistenza per la completa erogazione dei Lea di specialisticaambulatoriale, il miglioramento della rete territoriale, la realizzazione deipresidi territoriali di assistenza, l'implementazione delle forme organizzativemonoprofessionali e l'attuazione del piano di riabilitazione per il quale agiorni sarà pronto il decreto della struttura commissariale definitiva".

Politiche della conoscenza e del lavoro."5,5 milioni dieuro per il "Pacchetto giovani"; 3 milioni per la quarta annualità del progetto"Giovani a lavoro", 600 mila euro per i processi di internazionalizzazione ecirca 2 milioni di euro per l'accesso al credito ai giovani. All'interno delprogramma "Garanzia giovani" gli obiettivi trovano capienza in uno stanziamentodi 7,7 milioni di euro circa per 9 misure diverse: orientamento specialisticodi secondo livello, formazione mirata all'inserimento lavorativo, reinserimentodi giovani in percorsi formativi, accompagnamento al lavoro, apprendistato,tirocinio extracurriculare anche in mobilità geografica, servizio civile,sostegno all'autoimpiego e all'autoimprenditorialità, mobilità professionaletransnazionale e territoriale, bonus  occupazionale".

Agenzia regionale di Protezione civile."All'Arpc, inquesti due anni, abbiamo trasferito 47,5 milioni di euro: 23,5 milioni nel 2014e 15 milioni nel 2013. Per gli eventi atmosferici, considerando sempre le risorsea valere sulla delibera Cipe 62 del 2011, sono stati sottoscritti 3 Apq per unvalore complessivo di 42 milioni di euro".


 
 
 
 

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