Parlando del mondo della scuola non bisogna per forza soffermarsi solo sulle criticità, che pure esistono, ma anche evidenziare le eccellenze, quando queste si manifestano.
Si è svolta ieri a Castropignano, la manifestazione finale "Sperimentare la Costituzione" che, nell'ambito di un progetto ministeriale, intende inserire in maniera curriculare la materia "Cittadinanza e Costituzione" nel mondo della scuola.
Al progetto nazionale hanno aderito tre Istituti comprensivi molisani, quelli di Castropignano, Petrella Tifernina e Sepino, di cui fanno parte diversi paesi del nostro territorio.
Prendendo spunto dall'art.3 della Costituzione Italiana, che sancisce la pari dignità sociale e l'eguaglianza dei cittadini davanti alla legge, sono stati spiegati gli aspetti salienti del progetto ed è stata effettuata la premiazione di un concorso, con relazioni sul tema della Costituzione.
"A tutti i partecipanti al progetto - dice il Consigliere regionale Riccardo Tamburro, che ha preso parte ai lavori - va il mio plauso per quello che hanno fatto".
"Credo sia importantissimo - prosegue Tamburro - divulgare i contenuti della Costituzione Italiana, farli conoscere e far comprendere l'organizzazione dello Stato e i valori cardine del vivere civile.E' sicuramente il caso di ricordare quanti sacrifici sono stati sopportati per difendere gli ideali della Patria e quante persone sono morte per salvaguardare la libertà; ideali e valori che poi sono stati riassunti nella Carta Costituzionale.
Quindi, quello che oggi ci appare come un documento scontato, in realtà è il frutto di tante lotte che i nostri antenati hanno attuato per poterci consegnare oggi questo patrimonio di diritti e doveri, di ideali e valori che non tutti gli Stati possono vantare. Ce ne dovremmo ricordare tutti nei gesti di ogni giorno, specialmente chi amministra la cosa pubblica".
Voglio infine sottolineare - conclude Tamburro - come la presenza delle scuole locali in questo progetto proietti la nostra regione nell'ambito nazionale ed esalti i valori di condivisione sociale, fratellanza ed accoglienza che non sono mai venuti meno in Molise".