La Gazzetta del Molise contro la segretaria regionale del Pd Molise, Micaela Fanelli. Frattura: volgarità inaccettabili e sessiste

Frattura "È inaccettabile per una donna, per una madre, per una persona impegnata e seria, vedersi ridotta a oggetto di simile GRETTEZZA morale e allusiva"
Frattura "È inaccettabile per una donna, per una madre, per una persona impegnata e seria, vedersi ridotta a oggetto di simile GRETTEZZA morale e allusiva"

Campobasso, 1 aprile 2015  -  "Non ho mai o quasi mai replicato alle prime pagine, infinite, che la Gazzetta del Molise ha dedicato a me prima della candidatura, in campagna elettorale e poi una volta eletto governatore dai molisani. Una mia scelta, quella di ignorare sempre persino quando sono stati toccati i miei affetti più cari, da molti anche contestata.

Di fronte però all'ultimo attacco VOLGARE E SESSISTA indirizzato alla segretaria regionale del Pd Molise, Micaela Fanelli, credo che ogni consegna di indifferenza DEBBA essere messa da parte. È inaccettabile per una donna, per una madre, per una persona impegnata e seria, vedersi ridotta a oggetto di simile GRETTEZZA morale e allusiva. Nessuno che abbia a cuore la decenza si può rendere COMPLICE, ancorché passivo, di questa immondizia. Non lo merita Micaela, non lo meritano i cittadini molisani. Nessuno di noi merita livelli così bassi e triviali. Lo scontro politico non ha bisogno di tanta miseria a corredo. A Micaela Fanelli la mia più sentita vicinanza, la mia più sincera solidarietà. Né lei né nessun altro meritano di essere trascinati nel fango di sedicenti organi di stampa corrosivi anche di chi svolge seriamente il mestiere di informare. Per fortuna, ci sono le cronache giudiziarie a ricordarci chi c'è dietro alla Gazzetta del Molise".

Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura.


 
 
 
 

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