Preceduto da una sessione tecnica edalla riunione della IX Commissione delle Regioni, si terrà oggi, alle 17.00 inVia Flavia, n. 6, a Roma, il confronto tra il Ministro Giuliano Poletti e gliAssessori Regionali al Lavoro, coordinati da Gianfranco Simoncini, Assessoredella Regione Toscana, su varie problematiche settoriali.
In particolare, i temi indiscussione attengono alla legge di riforma n. 183/2014 (JOBS ACT) e aiconnessi decreti attuativi emanati o in via di definizione, che muteranno l'assettodelle funzioni e dei poteri nella gestione dei Servizi per l'Impiego, dellepolitiche attive del lavoro, nei controlli ispettivi, nei processi dialternanza scuola/lavoro, nell'organizzazione dell'orientamento professionale edell'apprendimento permanente, nell'istituzione dell'Agenzia Nazionale perl'Occupazione e nel riordino degli ammortizzatori sociali con il superamentodella cassa integrazione e della mobilità in deroga.
All'interno di un simile processodi cambiamento che stravolgerà e innoverà le regole sul mercato del lavoroitaliano, le Regioni porranno al Governo il problema delle emergenze socialiaperte sui territori e della necessità di attivare misure di transizionestraordinaria di tutela del reddito per i lavoratori con provvedimenti urgenti,efficaci e immediatamente operativi.
Nelle more dell'entrata in vigoredelle nuove norme di riordino del JOBS ACT, vanno tutelati i dipendenti chehanno perso l'impiego con strumenti che al momento sono in vigore, come gliammortizzatori sociali in deroga per i quali le Regioni attendono ancora losblocco dei fondi per chiudere il 2014. Nello specifico, al Molise occorronopoco meno di 8 milioni di euro per assicurare i pagamenti delle mobilità inderoga e delle casse in deroga 2014, fermo restando l'impegno del Governo ariconoscere nelle procedure per l'area di crisi industriale complessa, ex-art.n.27 legge n.134/2012, delle misure specifiche di finanziamento aggiuntivo perla ricollocazione dei lavoratori espulsi dalle filiere del tessile,dell'avicolo e del metalmeccanico. In aggiunta, il Molise chiede maggioririsorse a valere sui Fondi Nazionali FAS-FSC che possano compensare il tagliodi 55 milioni di euro sul FSE 2014-2020 rispetto al FSE 2007-2013.
Stante la necessità sui territoridi finanziare politiche attive del lavoro, start up, formazione, orientamento,riqualificazione professionale e reinserimento lavorativo mirato per fascesvantaggiate o disoccupati di lunga durata, occorre implementare la dotazionefinanziaria complessiva a disposizione della Regione Molise che permettaprogettualità sperimentali di carattere innovativo per i target più esposti ein particolare per chi ha perso il lavoro con un'età compresa tra i 35 e i 55anni ed ha difficoltà a rientrarvi per carenza di domanda o per problemi legatialla propria occupabilità.