Sanità. Confronto con il Ministro della Salute per individuare i tagli di 2.3 miliardi alle regioni sul 2015

Il Vice Presidente della Giunta Regionale, Michele Petraroia
Il Vice Presidente della Giunta Regionale, Michele Petraroia

Preceduto da un lungo esame istruttorio dellaCommissione Salute conclusosi alle 14.30 dalle 10.30, si è tenuto a partiredalle 16.00 al Ministero della Sanità il confronto Stato-Regioni sulla bozza diintesa che individua i tagli pari a 2,3 miliardi sanciti dalla legge distabilità 2015 sui trasferimenti del Fondo Sanitario Nazionale alle Regioni.

Presieduto dal Ministro Beatrice Lorenzin e allapresenza del Direttore Generale del Ministero Renato Botti e del nuovoresponsabile del Tavolo Tecnico Nazionale di vigilanza sulle regionicommissariate Dott.ssa Angela Adduce del Ministero dell'Economia, è stataillustrata la prima ipotesi di riparto dei tagli che saranno suddivisi per 1,4miliardi su beni e servizi, dispositivi medici e forniture, per 350 milioni dieuro sulla farmaceutica, 168 milioni di euro sulla non appropriatezza più altreriduzioni su riabilitazione e unità operative.
Le regioni hanno sollecitato chiarimenti sullatenuta del sistema sanitario pubblico nazionale e hanno rimarcato che i nuovifarmaci salvavita oncologici e dell'epatite C, insieme all'entrata in vigoredei nuovi LEA determineranno l'esigenza di coprire correttamente altre uscite.

In particolare il Vice Presidente della Giunta Regionaledel Molise ha sollevato la questione dei livelli essenziali di assistenza nelleregioni commissariate dove il blocco del turn over accentua la mobilitàsanitaria passiva, riduce le prestazioni e aumenta le imposte a carico dicittadini e imprese. A latere della riunione l'Assessore Michele Petraroia dopoaver condiviso con l'Assessore alla Sanità dell'Abruzzo Silvio Paolucci l'esigenzadi una collaborazione proficua tra le due regioni in materia di tutela dellasalute ha partecipato alla riunione con il Sottosegretario Vito Di Filippoinsieme al Sindaco di Agnone e alla delegazione del Molise sul riconoscimentodi Presidio Ospedaliero di area disagiata riscontrando una positiva apertura daparte dello stesso Sottosegretario.

La complessità dei problemi aperti sul territorioobbliga gli amministratori a moltiplicare il proprio impegno nella risoluzionedi vicende annose che però rappresentano risposte ai cittadini in termini didiritti essenziali e di mutamento di prospettiva. Questo è il dovere di chiamministra.

 

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