ConDetermina Dirigenziale n. 1 del 09.01.2015 l'Assessorato al Lavoro ha trasmessoun proprio decreto all'INPS per procedere al pagamento della mobilità in derogaper n. 391 lavoratori che sommati ai n. 552 del 22 dicembre totalizzano n. 943persone che percepiranno due mensilità del 2014.
Aquesti, bisogna aggiungere n. 292 lavoratori interessati a percepire la cassain deroga per il periodo gennaio - agosto 2014, come da Decreti Ministeriali diassegnazione dei fondi.
Pergran parte di loro i pagamenti sono stati già effettuati, e si è in attesa deimoduli SR41 delle aziende per completare l'accredito dei fondi da partedell'INPS.
Nelmentre le strutture regionali si avviano a superare le criticità contabilisollevate con la bocciatura di 3 Bilanci della Regione Molise da parte dellaCorte Costituzionale che hanno ritardato i pagamenti sui vecchi bonusassunzionali del 2012 alle imprese, si è accelerata la procedura del nuovobando sui bonus del 2014 registrando al 31 dicembre l'assunzione di n. 159lavoratori con contratto a tempo indeterminato.
E'evidente che nel Bilancio 2015 sarà necessario appostare tutte le risorsenecessarie per liquidare le spettanze pregresse alle imprese, ma ciò non devefarci rimanere immobili.
Alcontrario, serve fermezza e determinazione per reagire al taglio di 4 miliardi dieuro che lo Stato ha fatto alle Regioni, individuando come stanno facendo lestrutture della programmazione 4,4 milioni di euro da impegnare per ripristinaree ampliare il servizio di assistenza domiciliare integrata agli anziani e aimalati di Alzheimer per i prossimi 3 anni, senza indugiare in discussionisterili alimentate ad arte dalla peggiore tradizione autolesionista locale.
Perle politiche di inclusione e sostegno dei non vedenti, la Regione continuerà afare la propria parte con diligenza e concretezza, tanto è vero che non hatagliato di un euro le somme stanziate rispetto al 2014 anche perché ilBilancio 2015 è ancora da adottare. Altro è fare paragoni con i trasferimentidella metà degli anni 2000 quando lo Stato stornava 10/12 milioni di euro annuiper le Politiche Sociali alla Regione Molise a fronte di 2 milioni del 2014.
Nonè con i ricordi su tempi migliori che si risolvono i problemi di oggi, ma conl'approvazione del Regolamento Attuativo della legge quadro regionale sullePolitiche Sociali che il 12 gennaio sarà esaminato in Quarta Commissione e cheaiuterà a disegnare un nuovo modello di tutele integrate utilizzando anche ifondi dell'Obiettivo Tematico 9) dell'Unione Europea per il 2014-2020.
Unvecchio proverbio africano, come mi raccontava in una recente telefonata unamissionaria molisana che dal 1968 è in Camerun, parla di un colibrì che, nelmentre tutti gli animali della foresta scappano per l'incendio, volacontrocorrente a portare l'acqua per tentare di spegnere il fuoco.
Michele Petraroia