I molisani nel mondo pronti a sostenere la comunità regionale per difenderla dalla desertificazione sociale e rilanciare uno sviluppo con meno burocrazia e più imprese.

Michele Petraroia, vicepresidente della Giunta regionale
Michele Petraroia, vicepresidente della Giunta regionale

Le comunità molisane sparse in Italia e nelMondo, seguono attentamente ciò che accade sul territorio regionale grazie aimoderni sistemi di comunicazione, e possono contribuire con efficacia adindividuare soluzioni utili a superare una crisi che è sistemica perchécoinvolge l'assetto istituzionale, la cancellazione dei diritti di cittadinanzauniversali e l'approntamento di un nuovo modello di sviluppo incardinato piùsulla produzione di ricchezza che su logiche assistenziali.

In questi primi giorni del 2015 c'è stata lapossibilità di sentire le voci dei nostri rappresentanti dell'Australia,dell'Argentina, dell'Inghilterra, del Canada e degli Stati Uniti, oltre che diMilano, Bologna, Padova e Roma, per scambiarsi gli auguri e riflettere insiemea chi osserva le nostre vicende da lontano ed è imparziale nelle valutazionisul futuro della regione.

In primo luogo sono state avanzate proposte dicooperazione concreta ad esempio dal Presidente della Federazione dei Molisanidel Quebec, Tony Zara che ha coinvolto le 27 associazioni molisane di Montrealin un progetto che mira a promuovere a giugno e settembre due viaggi mirati per14 giorni in Italia a partire dal 2015 di cui almeno 7 in Molise.

L'iniziativa è totalmente a carico deipartecipanti e si rivolge alle seconde e terze generazioni che potrebberoconoscere il patrimonio storico, ambientale ed archeologico insieme alletradizioni enogastronomiche e alle più suggestive manifestazioni popolari dellaregione.

L'idea poggia su una potenziale platea didecine di migliaia di cittadini di origini molisane facilmente raggiungibili daTony Zara anche per il tramite della sua rivista PANORAM ITALIA che vende 250mila copie tra Toronto e Montreal.
Da Mar del Plata in Argentina, Armando Manzo,ha già attivato per il 22 marzo 2015 l'edizione di CAMMINA MOLISE rivolto atutti i molisani dell'Argentina, riprendendo la manifestazione promossa dal suoconcittadino di Duronia, Giovanni Germano, e giunta nel 2014 alla ventesimaedizione.

Il Console Joseph D'Andrea di Pittsburgh con lavivacità e l'entusiasmo dei suoi 86 anni ha sollecitato l'invio di altre copiedel libro sulla strage mineraria di Monongah da consegnare a biblioteche escuole americane, ad opinionisti e a storici dell'emigrazione.

Il Prof. Luigi Reale, docente universitario aLondra, ha spronato il Molise a riappropriarsi con decisione dei valori piùautentici di laboriosità, solidarietà e spirito di sacrificio, impegnandosi sulpiano personale a promuovere ogni contatto utile con le altre associazionimolisane della Svizzera, del Belgio e della Germania per cooperare adiniziative di partenariato e di scambi di studi e di esperienze in particolareper i nostri giovani.
Da Zurigo, l'ex-Vice - Presidente dellaCommissione Esteri della Camera dei Deputati e dirigente europeo delle ACLI,Franco Narducci, sostiene anche direttamente iniziative in favore delle piccolee medie imprese del Molise, sia per favorire il loro accesso ai ricchi mercatidel Nord Europa che per partecipare con successo all'EXPO' MILANO 2015.

L'insieme dei messaggi giunti dal Brasile,dall'Australia, dal Venezuela, dalla Germania e dalle associazioni dei molisaniin Italia, sprona il nostro territorio a rimanere unito ed operare in positivoconcentrando gli sforzi sull'emergenza lavoro e sostenendo con politiche miratei settori portanti della nostra economia che sono l'edilizia, l'agricoltura,l'artigianato, il commercio, il turismo e la piccola e media impresa.

                                                                        
                                                                               Michele Petraroia

 

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