"La Giunta Regionale ha preso atto del mandato assegnato alla Finmolise SpA, da parte del Comitato di pilotaggio del 27/10/2014, di predisporre, la proposta di adozione di un nuovo Regolamento operativo per la concessione delle controgaranzie, prevedente il coinvolgimento del sistema dei Confidi, unitamente all'elaborazione degli schemi di convenzione, da sottoporre alla Giunta regionale per le relative approvazioni.
La Giunta quindi ha deliberato alcune variazioni a questo regolamento che comprendono, tra le altre, l'adeguamento della definizione di "start-up" a quanto previsto dal D.L. 221/2012 e dai Regolamenti comunitari vigenti, in base ai quali debbono ritenersi in fase di "start-up" le imprese che alla data di presentazione della domanda risultino neocostituite o operative da meno di quattro anni. E' previsto anche l'ampliamento degli investimenti relativi alle operazioni di start-up, con inserimento della categoria dei "beni usati" tra gli investimenti ammissibili.
Viene estesa alle imprese in "start-up" la possibilità di utilizzare il finanziamento garantito dal Fondo per l'acquisto di scorte, nella misura non eccedente il 20% dell'importo complessivo del programma di investimento presentato e la variazione dell'art. 2 comma 2 del Regolamento relativo alle operazioni di liquidità, secondo cui l'importo per l'acquisto dello stock non può superare i 25.000 Euro e, per importi superiori, non può eccedere la misura del 20% del migliore tra il valore del fatturato dell'ultimo anno e la media degli ultimi tre anni. Viene inoltre applicata l' estensione del Fondo di garanzia in favore delle start-up agli interventi agevolati con il Bando "Giovani al lavoro", prevedente l'assegnazione di contributi fino ad un massimo di 30.000 Euro per giovani in stato di disoccupazione, che intendono intraprendere l'esercizio di una attività imprenditoriale.
Per tali ultimi interventi, la garanzia da concedere all'istituto finanziatore è limitata all'80% del contributo concesso e non erogato con il bando "Giovani al lavoro", nel rispetto delle norme vigenti sul cumulo delle agevolazioni e delle soglie degli aiuti de minimis, fissate dai relativi Regolamenti dell'Unione Europea. Anche questa decisione, è frutto di un lavoro che guarda al raggiungimento di risultati utili a favorire la ripresa e la conseguente crescita del tessuto produttivo regionale, conseguenza, anche di una programmazione che vuole offrire, alle imprese molisane, ai giovani in particolar modo, l'opportunità di superare questo difficile momento e gettare le basi perché il futuro prossimo gratifichi i tanti sacrifici che il mondo imprenditoriale ha affrontato e sta affrontando."